Vivere con l’ansia

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Vivere con l’ansia può dare la sensazione di essere schiavi della propria mente, sembra quasi che sia l’ansia stessa a comandare la propria esistenza.

Vivere con l’ansia, spesso, ci fa fare tante rinunce come uscire di casa, andare al ristorante, guidare, viaggiare, insomma, un insieme di cose che precludono la mancanza di opportunità che si potrebbero presentare.

Coloro che vivono con l’ansia, nel tempo, diventano  insicuri, silenziosi, ed è per questo che spesso preferiscono stare da soli ed isolarsi per giorni e giorni, a volte, anche per settimane o mesi.

In altri casi, invece, sentono la necessità di avere qualcuno accanto che li incoraggi a reagire e li accompagni verso un miglioramento.

Ma quali possono essere le cause che portano un individuo a soffrire di attacchi di ansia?

Solitamente l’ansia viene associata agli attacchi di panico, ma non è corretto, perchè l’ansia è una crescita graduale di preoccupazioni, che rendono l’individuo insicuro a causa di eventi spiacevoli come: violenze fisiche e mentali, la perdita di una persona cara, una malattia, la fine di una relazione, un’epidemia e quant’altro.

Gli attacchi di panico, invece, si presentano in casi isolati, conseguentemente ad una paura immediata ed hanno una durata breve; l’unico modo migliore e veloce per eliminare il disagio è riportare la calma.

Spesso si vuole fare tutto da soli, magari la persona coinvolta non si rende conto del pericolo che sta per correre, si vergogna del proprio fastidio ed ha paura di essere giudicata. 

Le ricerche sostengono che una depressione lieve, trascurata, può degenerare al punto di ricorrere alle cure di un medico psichiatra, psicologo o psico terapeuta.

Credo che ognuno di noi abbia subito periodi di stress in cui ci siamo sentiti stanchi, nervosi e demotivati, avvertendo il bisogno di allontanarci da tutti.

In questi ultimi anni, purtroppo, il problema si è accentuato coinvolgendo soprattutto ragazzi di età scolare e giovani donne, vittime di violenze domestiche. 

Altre cause da non sottovalutare sono state la pandemia, le guerre e le calamità naturali che hanno coinvolto parecchie persone, segnando la storia di questo nostro tempo come: “l’era del disagio”.

                 Grazia Bologna

Clicca sul link qui sotto per leggere un mio articolo precedente:

I ricordi sono il nostro passato

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