Il 31 Luglio, con la lirica “Sicilia Bedda”, nello splendido scenario di Belpasso, un piccolo borgo immerso nel verde presso il cortile Russo Giusti, luogo in cui ha risieduto l’omonimo poeta, divenuto, oggi, uno scrigno culturale visitato da molti turisti e soprattutto artisti, ho ricevuto due riconoscimenti…
“Menzione d’Onore” – “Premio Città di Belpasso” .
Per la prima volta mi sono cimentata in una poesia dialettale, poichè il tema del Concorso: “Antonino Russo Giusti – Estate in versi Poesie del Solleone”, richiamava la mia amata terra di Sicilia.
Nel condividere con voi questa gioia immensa, onorata di questi riconoscimenti e fiera delle mie origini, ringrazio la Giuria che mi ha votata, il team del Centro d’Arte e Poesia Luigi Bulla di cui fanno parte l’omonimo Presidente, il Presidente di Giuria Alessandro Bulla e tutti gli organizzatori.
Sicilia Bedda
Sicilia bedda,
amata terra mo,
terra ri suli e terra ri mari,
terra ri agrumeti cu valli incantate.
Volgo u sguardo
all’orizzonte…
A natura, i so culura…
U’me sguardo si perde
pi granni distese ri valli
unni frutteti, uliveti,
steppe e canneti si iuncinu.
Pi lontananza si odono
u bubbolar du gufo,
u cinguettio r’acieddi
e u scrusciu ri l’acqua
chi furiusa
scinni pri la vallata
insinu a pirdìrisi
nta lìettu ri ‘n ciumi,
chi ripido avanza
insinu a dileguarisi.
Immersa nei mia pensieri
scruto l’orizzonte
runni celu e mari si vasanu
e vegnu distolta
dall’abbaiar r’i cani
chi pi manera assordante
irrumpinu no’infinito spazio
spezzannu a magia
ri du fuggenti attimu…
SICILIA BELLA
Sicilia bella,
amata terra mia,
terra di sole e terra di mare,
terra di agrumeti con valli incantate.
Volgo lo sguardo
all’orizzonte…
La Natura, i suoi colori…
Il mio sguardo si perde
in grandi distese di valli
ove frutteti, uliveti,
steppe e canneti s’intersecano.
In lontananza si odono
il bubbolar del gufo,
Il cinguettio degli uccelli
e lo scroscio dell’acqua
che furiosa
scende per la vallata
fino a perdersi
nel letto di un fiume,
che ripido avanza
fino a dileguarsi.
Immersa nei miei pensieri
scruto l’orizzonte
ove cielo e mare si baciano
e vengo distolta
dall’abbaiar dei cani
che in modo assordante
irrompono nell’infinito spazio,
spezzando la magia
di quel fuggente attimo…
Grazia Bologna
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