Shhhh…

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Quante volte siamo stati in compagnia di qualcuno e siamo stati in silenzio?

Forse mai o poche volte. Tendiamo a parlare troppo, sempre.

Riempiamo i silenzi dicendo anche cose che non necessitano di essere dette, per imbarazzo, per paura di annoiare le persone che ci circondano.

Anche quando siamo in casa, accendiamo la TV o la radio pur di non sentire il nulla, andiamo in posti pieni di gente, pieni di parole e caos, come se stare in meditazione provocasse dentro di noi un malessere impossibile da gestire.

Cerchiamo il rumore anche se potremmo stare in pace, ascoltando solo i nostri pensieri, cercando di comprendere anche quelli degli altri.

Perché abbiamo così tanta paura del silenzio?

Eppure, non lo sappiamo, ma questo “rumore” non fa altro che creare danni alla nostra salute, mentale e fisica.

Problemi dell’apparato circolatorio, problemi di ansia e stress… e questo deriva dalla mancanza di pause dal mondo che ci circonda.

Diversi studi dimostrano grandi differenze tra chi vive in grandi città e chi in contesti rurali.

Coloro che vivono in luoghi molto rumorosi, che si addormentano sentendo rumori, sono più soggetti a problemi.

Non lo sappiamo, non ce ne rendiamo neanche conto, ma la nostra mente ha bisogno di alcuni momenti di STOP.

Il silenzio, le pause dalla routine, permettono ai nostri neuroni di crescere.

Mente e corpo si rilassano, smettono di pensare alle preoccupazioni che ogni giorno li divorano.

Ma soprattutto, se c’è troppo rumore non siamo in grado di ascoltare noi stessi, i nostri bisogni, non siamo in grado di realizzare i nostri sogni, non siamo in grado di essere.

Così facendo siamo ben lontani dall’avere una mente lucida, pulita, serena.

Ci insegnano a fare meditazione, una pratica che aiuta a calmare la mente, a rilassarsi e allontanare tutto ciò che è nocivo.

Ma praticare il silenzio è molto più importante che praticare meditazione. Ci aiuta a goderci il presente, significa vivere.

Il rumore al quale siamo abituati ci spegne la vita, ci fa solo esistere ma senza vivere.

Rimanere in silenzio ci permette di connetterci con la nostra anima facendoci scoprire che non siamo soli perché abbiamo noi stessi, la persona più importante.

L’assenza del rumore, delle parole, non implica la loro scomparsa. Siamo convinti che più stiamo in silenzio e meno comunichiamo, più ci isoliamo dal mondo, dagli altri. Cosa del tutto falsa! Trasmettiamo molto più con il silenzio.

Rimanere in silenzio ci aiuta a riflettere e scavare nella nostra parte interiore più profonda e intima, aiuta a comprendere anche gli errori commessi.

Provare a stare in silenzio è un’arte difficile, ma non impossibile.

E quando si raggiungerà quell’obiettivo?

Quando ogni parola sarà stata consumata e non si avrà altra scelta che concentrarsi sul momento, stando in silenzio.

Rimanere in silenzio ci aiuta a pensare prima di parlare, ad analizzare noi stessi e ogni situazione che si presenta davanti, a renderci conto delle prossime mosse che andremo a fare. Ecco perché molta gente agisce senza pensare… perché non è abituata all’assenza di parole.

Benefici del silenzio:

  • Connessione con noi stessi.
  • Predisposizione all’ascolto del mondo circostante e degli altri.
  • Maggiore capacità di concentrazione.
  • Migliore gestione di stress ed emozioni.
  • Regolazione della pressione sanguigna.
  • Riduzione dei livelli di cortisolo e adrenalina.
  • Sviluppo delle cellule cerebrali.
  • Sprigionamento di endorfine.

Il silenzio arricchisce, facciamolo entrare nella nostra vita, facciamolo diventare nostro amico, amiamolo e facciamoci amare.

Giulia Trio

Clicca sul link qui sotto per leggere il mio articolo precedente:

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