Sai quante volte?
E non è mai l’ultima.
Si oscura il cielo
dietro le nuvole
il sole.
Giochi di ombre
tra luci e oscurità.
L’anima ferita
tace
in silenzio rimane
a guardare.
Un dolore acuto
che non passa.
Non si dimentica
il male.
Impari a conviverci,
senza mai capire
senza mai accettare.
Sai quante volte?
E non è mai l’ultima.
La testa hai piegato
per nascondere
gli occhi gonfi.
Fa male la delusione.
Il mondo sempre più distante.
Ma il sole buca le nuvole
e il sereno ritorna.
Si distende il viso
anche se i segni della sofferenza
lasciano un’indelebile traccia.
Non è ancora finita.
Antonella Ariosto