“Qualsiasi cosa”

201110

QUALSIASI COSA

Se questo fosse
l’ultimo giorno
della mia vita
e non avessi
alcun accesso
alle tue braccia,
potrei accettare,
pur di vederti,
la più amara
delle condizioni.

In questi anni
di penuria emozionale,
di ripartenze e di viaggi
senza attracchi,
sei quel porto
costruito sull’eterno
che ha concesso
al mio vascello
il giusto approdo.

Hai pervaso
tutti i vani del pensiero,
innalzato casa tua
nella mia mente…
questo non è
l’ultimo giorno
della mia vita,
ma per vederti
io farei qualsiasi cosa, 
anche adesso…
follemente.

Maria Cristina Adragna

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Maria Cristina Adragna
Siciliana, nasco a Palermo e risiedo ad Alcamo. Nel 2002 conseguo la Maturità Classica e nel 2007 mi laureo in Psicologia presso l'Università di Palermo. Lavoro per diverso tempo presso centri per minori a rischio in qualità di componente dell'equipe psicopedagogica e sperimento l'insegnamento presso istituti di formazione per operatori di comunità. Da sempre mi dedico alla scrittura, imprescindibile esigenza di tutta una vita. Nel 2018 pubblico la mia prima raccolta di liriche dal titolo "Aliti inversi" e nel 2019 offro un contributo all'interno del volume "Donna sacra di Sicilia", con una poesia dal titolo "La Baronessa di Carini" e un articolo, scritti interamente in lingua siciliana. Amo anche la recitazione. Mi piace definire la poesia come "summa imprescindibile ed inscindibile di vissuti significativi e di emozioni graffianti, scaturente da un processo di attenta ricerca e di introspezione". Sono Socia di Accademia Edizioni ed Eventi e Blogger di SCREPmagazine.

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