L’ESSENZA DI TUTTO
Sospiro e liberazione,
dolce anestetico
contro la nostalgia,
immobilismo e volontà di reazione,
indispensabile guida
sul mio tragitto per gli astri.
Prediligevo calamità
e disprezzavo la mia chetezza,
di mera sopravvivenza
ho imbellettato troppi istanti,
sgualcita da amori infausti
e da ricordi poco importanti
di steppe fiorite al sole,
travestite da campi arati.
Tu sei strada maestra
ed inverosimile peregrinare,
la tregua e la virulenza
che si impossessano
di ogni sentore ,
il ladro di tutti i pensieri
ed un funambolo nella mia mente,
grande amore e ragione di vita,
l’essenza di tutto…
nel buio del niente.
Maria Cristina Adragna
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