Uno squarcio improvviso irrompe
tra vocali e consonanti,
d’impulso nasce un verbo assordante …
Nel tempo perdurerà,
di vita in vita io ti amerò.
Ogni mattina preparerò la tavola per mangiare
i tuoi baci,
la sera un bagno caldo per giocare
con i nostri piaceri…
Nel tempo che non ricorda il tempo,
io resterò per te.
L’eternità di un amore intenso che va oltre ogni oltre. Il verbo assordante nasce nel muscolo più devoto alla passione eterna, per poi divenire universale e vitale come quei baci…essenziali. Evocativa e sognante lirica fo intenso amore. Bravo poeta.
Grazie caro amico il tuo commento è molto apprezzato,
molto sincero perché viene fatto da un valente poeta
come tu sei.