La magia delle vecchie bambole

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In una piccola casa colorata, viveva una bambina di nome Sofia che amava giocare con le sue bambole.

Ogni giorno, le vestiva con abiti colorati e raccontava loro storie di principesse e fate.

Un giorno, trovò una vecchia scatola di legno nella soffitta della casa e al suo interno c’era una bellissima bambola di porcellana con lunghi capelli dorati e occhi blu scintillanti che sembravano fissare l’ infinito.

La bambola sembrava magica, aveva un sorriso misterioso sul viso e indossava un vestito ricamato con fili d’argento. Erano vesti eleganti e anche se ora un poco logore, conservavano un certo fascino.

Era stata un tempo il giocattolo preferito di una bambina, ma ora era lì, sola e abbandonata da chissà quanto tempo.

La bambola aveva aspettato immobile  guardando fuori dalla finestra per anni,  sognando di poter tornare a giocare con la sua piccola amica.

Ma il tempo passava e nessuno sembrava più interessarsi a le. La bambina era diventata una giovane donna che non aveva più tempo per lei.

E fu rinchiusa in una scatola.

Ma dopo alcuni anni, una nuova famiglia si trasferì nella vecchia casa e un bel giorno, la bambola di porcellana, si ritrovò davanti a due occhi che la osservavano con meraviglia. Era una bambina con i capelli rossi e gli occhi scintillanti che prese la vecchia bambola dalla scatola e la guardò abbracciandola con amore.

La bambola sentì un’emozione indescrivibile nel suo cuore di porcellana, perché finalmente qualcuno l’aveva notata di nuovo e apprezzata.

La bambina la portò nella sua stanza e la mise accanto al suo letto, la vecchia bambola capì che non sarebbe stata più sola. Quella notte, mentre Sofia dormiva, la bambola di porcellana prese vita e iniziò a danzare per la stanza, portando con sé una scia di polvere di stelle e arcobaleni.

Sofia si svegliò di soprassalto e vide la bambola ballare leggiadramente, trasformando la camera in un magico regno incantato. Si fermò improvvisamente e guardò Sofia negli occhi con affetto, sussurrando che aveva il potere di realizzare i suoi sogni più grandi.

Da quel momento, Sofia e la sua bambola diventarono inseparabili compagne di avventure e magia.

Ogni volta che Sofia aveva bisogno di coraggio o di conforto, la bambola era lì pronta ad aiutarla con la sua dolcezza e saggezza. Insieme vissero molte avventure straordinarie e impararono che la vera magia risiede proprio nell’amore e nell’amicizia reciproca.La bambina giocava con lei ogni giorno, e si sentiva di nuovo viva.

Le sue giornate divennero piene di gioia e affetto, e anche se era vecchia e un poco logora, adesso aveva finalmente qualcuno che l’amava per quello che era.

La vecchia bambola imparò che, anche se il tempo può passare e le cose possono cambiare, l’amore e l’affetto rimangono sempre immutati nel cuore di chi sa coglierli.

Visse felice accanto alla sua nuova amica per tanti anni, ricordando con gratitudine il giorno in cui il destino aveva finalmente deciso di donarle un’altra possibilità.

Sofia capì che le sue bambole non erano semplici giocattoli, ma compagni speciali che le insegnarono il valore dell’affetto e della fantasia.

La piccola casa fu sempre piena di gioia e di magia grazie a quella delle sue amate bambole.

Angela Amendola

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