“La gelosia è un mostro dagli occhi verdi che dileggia la carne di cui si nutre“.
William Shakespeare
Chi non ha provato, almeno una volta nella vita, gelosia verso chi si ama?
La gelosia è un sentimento che, se non controllato può rovinare i rapporti, perchè causa molto malessere interiore. Specie quando il temperamento è passionale.
E sappiamo bene che tenere a bada la gelosia non è per niente facile.
Quando si è gelosi, si vive in un perenne stato di incertezza, perchè noi donne siamo convinte che il partner possa preferire altre persone a noi.
Provare della gelosia denota molta insicurezza, se è provata in piccole dosi non mina alle fondamenta di un rapporto amoroso, ma la troppa insicurezza può far male a noi stesse e alla relazione che si vive.
L’autostima è un importante pilastro per la nostra stabilità emotiva, ed è altrettanto fondamentale per creare i rapporti di coppia sereni.
Quando non crediamo in noi stessi, ci mettiamo sempre in discussione.
“Io non sono abbastanza per lui, troverà sicuramente un’altra persona migliore, più bella e più interessante di me”.
«Parlo della gelosia che piega le gambe, toglie il sonno, distrugge il fegato, arrovella i pensieri, la gelosia che avvelena l’intelligenza con interrogativi sospetti, paure, e mortifica la dignità con indagini, lamenti, tranelli facendoti sentire derubato».
O. Fallaci
La gelosia esprime un sentimento di ansia e di dubbio provato da chi ha paura che ciò che ama gli venga sottratto.
L’Otello di Shakespeare è senza dubbio l’opera classica letteraria che meglio“celebra” la gelosia.
In essa Otello, il Moro di Venezia, ossessionato dal sospetto abilmente instillato in lui dal manipolatore Iago, giunge a uccidere la moglie Desdemona.
Non è un caso che la forma di gelosia patologica,non più fisiologica e naturale, è comunemente chiamata «Sindrome di Otello».
Essa, secondo Freud, è rivolta non solo alla persona che si ama e che si teme di perdere, ma anche al rivale in amore.
Ma la gelosia si basa molte volte sulla nostra immaginazione.
Infatti capita di interrogare ossessivamente i nostri partner sulla giornata di lavoro, solo perchè li abbiamo immaginati a flirtare con la collega.
E, sono rimasta più che sorpresa nel leggere che molte donne fanno indossare una cintura di castità al proprio partner quando viaggia per lavoro.
La scoperta della cintura di castità maschile, è un fenomeno attuale, derivato senza dubbio dal ruolo che la donna ha acquisito nella società contemporanea.
Altrimenti non si spiegherebbe la produzione di arnesi come le cinture di castità maschili e la loro relativa diffusione negli Stati Uniti ed in Europa.
La cintura di castità maschile di ultima generazione, si chiama Cellmate Chastity Cage, è connessa a internet.
La notizia importante è quella che ne permette il controllo da remoto.
È controllabile da smartphone e può essere bloccata a distanza dalla donna, impedendo così all’indossatore di liberarsi dall’aggeggio ed evitare tradimenti.
La cosa curiosa è che già 50.000 donne le hanno regalate ai loro compagni.
Ma ci sono stati casi in cui le cinture si sono bloccate.
Quindi donne meglio tornare ai vecchi “controlli” e lasciare perdere le cinture di castità high tech.
Meglio il solito controllo telefonico, cercare prove sulle camicie, carte di credito o al massimo rivolgersi ad un investigatore. ?
Angela Amendola
L’articolo è di tre anni fa ma sempre gradevole come pure attuale. Per amore, le stupidaggini che ci si lascia convincere a fare, sono incredibili.