Nella nostra corsa folle e incomprensibile, ignoriamo le persone e le cose reali intorno a noi, o siamo troppo ciechi per vedere, o non vogliamo scendere dagli alti orizzonti in cui fluttuiamo.
E così facendo la vita ci passa accanto, questa vita che si dice sia unica e che dovremmo viverla fino in fondo.
Ci sono tante cose belle che sfuggono alla nostra vista e comprensione, ovunque intorno: in un paesaggio, in una canzone, nel sorriso di un bambino, in un momento di gioco, in un libro, in un abbraccio fugace, in una parola gentile o anche in un momento di fantasticheria.
Paradosso è che non sembriamo pentirci che sia passato un altro giorno nella nostra vita in cui “non abbiamo visto” o “sentito” ma desideriamo ardentemente quelle cose materiali che oggi non siamo riusciti ad avere, ma diventare l’obiettivo di domani.
E se il domani non esistesse?
Se dovessimo accontentarci dell’oggi per imparare ad apprezzare ciò che conta davvero e solo come ricompensa per il nostro sforzo riceveremmo un domani veramente prezioso?
Oggi non voglio sapere quando il cielo piange
se la notte e triste con le stelle a terra
Voglio vivere i momenti belli con il sorriso caldo sul mio viso
Raccolgo la bellezza dei piccoli momenti
e metterò le stelle nella notte su un cielo sempre sereno.
Trandafira Nechita
Clicca il link qui sotto per leggere il mio articolo precedente: