Domani mi sposo?

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Aspetti tanto la famosa proposta di matrimonio romantica, mozzafiato con tanto di anello e poi arriva un “virus delle balle” a rovinare il sogno!

Ma alla fine di tutto occorrerà andare avanti e quindi scatta il pensiero:

Oddio, il vestito da sposa! Devo essere bellissima!”.

E quindi dopo un “mancato abbraccio“, un “bacio lanciato per aria da almeno due metri” e nonostante tutto, le previsioni sul roseo futuro da coppia sposata, si è già su Google in cerca di un abito perfetto.

Siamo pur sempre donne, ammettiamolo!

L’abito da sposa lo senti addosso come una seconda pelle.

Questa sensazione indica che è quello perfetto, quello con cui ti senti bellissima e una regina.

Lo stile dell’abito da sposa è generalmente molto legato alla moda del periodo sia nella scelta dei modelli, degli accessori ma soprattutto dei tessuti.

Ecco qualche curiosità sugli abiti da sposa.

Nell’antica Grecia, come abito da sposa, si indossava la tunica abituale adornata da cordoni intorno alla vita. Sulla testa, inoltre, portavano delle coroncine di mirto, il fiore sacro ad Afrodite, Dea dell’amore.

Nell’antica Roma, le spose indossavano una tunica di colore bianco, stretta in vita da una cintura di lana i cui capi erano annodati in maniera particolare contro il malocchio. L’abito era coperto da un mantello color zafferano abbinato ai calzari.

I matrimoni nel Medioevo erano soprattutto legami di interesse di carattere politico o economico. La sposa rappresentava l’intera famiglia, il retaggio sociale, il potere e la ricchezza, la nobiltà. Gli abiti da sposa erano vestiti dai colori accesi, con base il rosso che divenne poi porpora, in tessuti pregiati come velluto, damasco o seta ad esempio.

Ancora oggi, è rimasta la tradizione di vestire la sposa al meglio che si possa permettere.

Nell’epoca napoleonica primeggiavano i colori pastello, con abiti stile impero stretti sotto il petto.

Negli anni venti le spose vestivano abiti corti davanti, con un lungo strascico, spesso abbinato ad un cappello. Tradizionalmente l’abito da sposa è di colore bianco, ma si includono anche tonalità come l’avorio, crema, champagne e altre tonalità che si avvicinano al bianco.

Oggi vanno di moda anche abiti colorati o bianchi con ricami e decorazioni colorate.

Il bianco tradizionalmente rappresenta il candore, la verginità. Ma l’abito da sposa bianco oggi è considerato tradizionale più che un simbolo di purezza. La prima donna ad indossare un abito bianco, fu Anna di Bretagna alle sue nozze con Luigi XII. La regina Vittoria nel 1840 sostituì l’abito da sposa candido a quello d’argento fino ad allora usato nei matrimoni regali.

Per tradizione, molti abiti da sposa in Cina sono rossi, per augurio di buona fortuna, anche se le moderne spose cinesi hanno optato per l’abito bianco o a volte dorato.

L’abito rosso è anche una delle principali scelte delle spose vietnamite ma il modello è il tradizionale Ao-Dai.

Le spose giapponesi indossano tre o più abiti distinti nel corso delle celebrazioni del matrimonio, cominciando dal tradizionale Kimono bianco.

Le indonesiane indossano il tradizionale kebaya.

L’abito nuziale delle Filippine tradizionale è indossato sia dagli uomini che dalle donne, il Barong Tagalog.

Anche in India i colori tradizionali dell’abito nuziale sono il rosso per buon auspicio ed il verde per la fertilità coniugale.

Ma in alcune zone meridionali si usa il sari bianco.

La scelta del colore del vestito da sposa è legata a superstizioni popolari che indicano quali sono quelli fortunati e quelli da evitare: il più fortunato è considerato

il bianco. Il galateo dice che gli invitati devono evitare di vestire di bianco, così come sarebbe da evitare il nero, anche è molto usato, soprattutto nel caso di ricevimenti serali.

Alcuni consigli generali per la scelta dell’abito giusto, anche se come detto, bisogna sentirlo proprio, possono essere: lungo e bianco, o in una delle sue sfumature, se la cerimonia si svolge in chiesa; le sfumature di bianco, vanno scelte anche in base alla carnagione; colori diversi dal bianco sono indicati per spose al secondo matrimonio; per il matrimonio civile è consigliato un vestito corto o un tailleur, ma risultano adeguati anche abiti da sposa lunghi o da sera; la sposa d’inverno dovrà proteggersi dal freddo con una mantellina in tessuto pregiato; è importantissimo che le scarpe, i guanti e gli accessori dovranno essere adeguati all’abito da sposa così come il trucco e l’acconciatura.

Future spose non lo dimenticate: quel giorno tutti gli occhi saranno per voi ed è importante che vi sentiate perfette e stupende.

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Maria Luana Ferraro
Sono Maria Luana Ferraro, consulente aziendale e mi occupo anche di finanza personale. I calcoli sono il mio lavoro, le parole la mia passione. Fin da bambina, anziché bambole e pentoline, chiedevo libri, quaderni e penne. A sei anni ho ricevuto la mia prima macchina da scrivere. Appassionata di letteratura italiana e straniera, il mio più grande sogno è sempre stato diventare giornalista. Sogno che, piano, si sta realizzando. Socia fondatrice della “Associazione Accademia & Eventi”, da agosto 2018 collaboro con “SCREPMagazine” curando varie rubriche ed organizzando eventi. Fare questo mi permette di dare risalto a curiosità e particolarità che spesso sfuggono. Naturalmente, in piena coerenza con ciò che è il mio modo di interpretare la vita…eccolo: “Quando la mente è libera di spaziare, i confini fisici divengono limiti sottili, impercepibili. Siamo carcerieri e carcerati di noi stessi. Noi abbiamo le chiavi delle nostre manette. La chiave è la conoscenza: più conosci, più la mente è libera da preconcetti e ottusità. Più la mente è aperta, più si ha forza e coraggio così come sicurezza. Forza, coraggio e sicurezza ti spingono a tentare l’impossibile affinché divenga possibile.”

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