Vivere non significa solo esistere ma essere e creare, saper godere e soffrire e non dormire senza sognare…
C’è voluto tempo
per vedermi e apprezzarmi come si deve.
Ho dovuto imparare a gridare il mio dolore l’impotenza.
Sono dovuta entrare con coraggio nel bosco
in tutte le stagioni
per imparare
che sono molto di più.
Ho accettato la caduta per rialzarmi.
Ho dovuto tirare fuori piangendo la bambina che era in me.
Sono dovuta entrare in stanze poco esplorate
per accettarmi.
Adesso sorrido allo specchio con amore al riflesso che si vede lì.
In questo mondo incasinato…
sono realista.
Aspetto di vedere meraviglie.
Sono diventata dipendente dalla luce
nel mio cielo è sempre mattina.
Trandafira Nechita
Clicca sul link qui sotto per leggere il mio articolo precedente:
