Da Napoli arriva il “MammaPack”

104915

Nell’era tecnologica, molti prodotti sono acquistati online, in particolare, la spesa per gli italiani all’estero.

Acquistare cibo, bevande e altri prodotti italiani, per la cura della casa e della persona, a cui si è affezionati da tanti anni è un’abitudine a cui molti nostrani connazionali non rinunciano facilmente. Come poter esasudire questo desiderio a condizioni sostenibili, senza pagare per esempio 2,80 euro per 500 grammi di pasta?

È quanto si sono chiesti Flavio Nappi e Romolo Ganzerli, i fondatori di “MammaPack”, attualmente manager di società multinazionali, 35enne il primo e 29enne il secondo, entrambi napoletani di origine ma residenti all’estero (in Francia e in Svizzera) da diversi anni per scelte legate ai rispettivi percorsi formativi e professionali.

” È come un supermercato online che ha di tutto; – ci raccontano in una telefonata da Napoli Flavio e Romolo, che sono in vacanza nella loro città natale – abbiamo dalla pasta ai prodotti per la pulizia personale e per la casa. Riusciamo ad avere prezzi bassi perché acquistiamo i prodotti a Napoli e manteniamo basse le spese di spedizione, a costo fisso senza limite di peso. (in questo momento trovate 5 euro di sconto sulla spesa di spedizione)”…

I due hanno vissuto di persona la difficoltà di reperire in giro per l’Europa prodotti italiani a prezzi “italiani” e per questo hanno scommesso su una piattaforma digitale che, a 12 mesi dal lancio, può vantare circa 5mila clienti, 10mila prodotti a catalogo e oltre 51mila articoli venduti su base mensile.

Il “pacco di mamma” con generi di ogni tipo, insomma, non deve essere più stipato in valigia ma si rende disponibile in un comodo supermercato virtuale e raggiunge i clienti entro 48/72 ore dall’ordine.

La peculiarità del servizio, come hanno spiegato i due fondatori al Sole24ore, è sicuramente la convenienza della consegna a domicilio, garantita da una tariffa “flat” per ognuno dei 20 Paesi, a questa si aggiunge la possibilità di acquistare migliaia di prodotti senza alcun sovrapprezzo e senza alcun vincolo di quantità (si può ordinare anche un solo pacco di pasta) e di completare il pagamento direttamente online con carta di credito o PayPal.

La piattaforma, dal punto di vista tecnologico, è appoggiata nel cloud di un service provider italiano, così come sono italiani tutti i partner coinvolti nel progetto, mentre a breve è prevista l’implementazione di logiche di machine learning a supporto delle attività di marketing e di customer management. Solo il servizio clienti “tout court” continuerà a essere gestito da persone fisiche che interagiscono con la community.

La missione di MammaPackdicono ancora Romolo e Flavio – è quella di creare relazioni fra gli italiani all’estero sviluppando interessi comuni, anche con un gesto quotidiano come fare la spesa». Inoltre “C’è molta empatia con la community. È lo spirito di gratitudine: per italiani all’estero da italiani all’estero. Questo si manifesta sui social e non solo: dalle fotografie su Instagram, ai festeggiamenti anche in modo nostalgico (ad esempio abbiamo regalato 10mila lire), fino agli auguri inviati con cartoline vere.”…

E poi per ogni riordino, all’interno della scatola si trova un Topolino degli anni ’80-’90-2000.

Addio, quindi a valige piene di scorte alimentari per chi lavora all’estero, oggi il “pacco della mamma” arriva in tutta Europa, facendoci sentire tutti più vicini.

Previous articleAchille Lauro
Next article“Ho amato tutto”
Maria Grazia Del Franco
Sono nata a Napoli. Laureata in lettere moderne, ho coltivato fin da ragazza la passione per la scrittura, sempre con un occhio attento agli episodi che si verificavano nella società. Spinta da un amico d’infanzia, ho iniziato a scrivere, partecipato e vinto vari premi letterari con alcune poesie (“a mia madre” e “l’ultimo desiderio”). Sono socia di “Accademia Edizioni ed Eventi”, gruppo di autori ed artisti che con certosina pazienza, danno spazio alla cultura, organizzando anche eventi e contribuendo alla diffusione dell'arte e del talento. Collaboro alla rivista SCREPmagazine con la rubrica ”LEGGIAMO INSIEME”...e non solo...

LEAVE A REPLY

Please enter your comment!
Please enter your name here