Raccoglieva sassi in riva al mare
colorandoli di ricordi.
Li conservava con un sospiro
pensando ai sogni
rimasti incompiuti.
Eppure sorrideva sempre.
Lo aveva imparato da piccola
stringendo mani che la amavano
ed ogni sorriso
la faceva tornare indietro nel tempo
quando felice giocava con le onde.
Dentro era ancora una bambina
fuori indossava una corazza d’acciaio
di cui aveva nascosto la chiave.
Guardava sempre l’orizzonte aspettando …
Sapeva che qualcuno
con una carezza negli occhi
avrebbe esplorato di nuovo
la sua pelle nuda
erd abitato la sua anima.
I brividi
per i piedi nell’acqua gelata
le fecero desiderare altri brividi .
Chiuse gli occhi
lasciandosi cullare dalla risacca.
Riaprendoli lo vide
arrivare da lontano…
Maurizio Gimigliano © Copyright 2020
Leggi il mio articolo precedente: