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https://screpmagazine.com/author/grazia-bologna/
Il nostro amore
è un campo fiorito
malgrado sia inverno…
T’amo
come la primavera in fiore.
T’amo
come l’aurora al mattino presto.
T’amo
come l’acqua del ruscello
che sgorga dalla sorgente.
T’amo
come il tramonto
che svanisce nell’oscuritá,
così le mie membra stanche,
a fine giornata,
cercano il tuo calore
per assopirsi fra le tue braccia
cercando la quiete…
Voglio essere quella follia
che stravolge le tue giornate
e quando dormo abbracciami, amore,
così ti sentirò più mio…
“Buon Compleanno Alma!”…Applausi, battiti di mani a non finire…
Brindisi, regali, abiti sfarzosi, tanto lusso…risate, chiacchiere, balli e tanta, tantissima allegria in quell’aria di festa.
Inizia con questo scenario la storia che mi accingo a raccontarvi…
Alma, una donna molto bella dall’aspetto austero, festeggia il suo quarantesimo compleanno e non evita di mostrarsi nel suo splendore, attirando a sè lo sguardo di chiunque, soprattutto di uomini.
E’ sposata con Girolamo, un uomo che è l’opposto di lei, dal carattere docile e molto comprensivo.
Dal loro matrimonio è nato Gabriele che ha già compiuto i suoi diciassette anni e sta per concludere gli studi di maturità.
Sono molto rispettati ed hanno tanti conoscenti, ma, in particolare amano una frequentazione assidua con la famiglia “Dalmasso”.
Coloro che ne fanno parte sono persone rispettabilissime…
L’ingegnere Dalmasso, il capo famiglia, è spesso in viaggio per lavoro e si occupa anche di politica.
La moglie Ilaria è una donna semplice, tutto l’opposto dell’amica Alma…Non ama mostrarsi, e malgrado il loro tenore di vita abbastanza elevato, ha sempre preferito occuparsi della gestione della casa, della famiglia e, in particolare, delle figlie Luisella e Marina.
Ilaria ha già compiuto i suoi cinquantadue anni, e le figlie, sono già abbastanza grandi da condurre una vita tutta loro.
Marina, la figlia maggiore di venticinque anni, è sposata da appena sei mesi con Martino, un giovane ragazzo di un anno più piccolo di lei, che deve ancora realizzarsi lavorativamente.
Malgrado il padre non fosse entusiasta per la scelta fatta dalla figlia, grazie all’appoggio della madre, ha realizzato il suo sogno di mettere su famiglia.
Sono giovani e belli ma soprattutto…sono innamorati!
Ed è proprio quello che conta per Barbara…Per lei è importante che la figlia abbia sposato un uomo per amore e non per il suo stato sociale.
A giorni, Luisella, l’altra figlia di Barbara, dovrà partire per Londra dove ha intenzione di trasferirsi definitivamente per lavoro.
Fa la modella e vuole fare carriera e per questo è meglio che si trasferisca, in modo definitivo, nella città in cui il suo lavoro si svolge…
C O N T I N U A…
[…] Credevo in te (Parte 1a) […]