Per leggere i miei articoli, clikkare sul LINK e scorrere in basso :
https://screpmagazine.com/author/grazia-bologna/
Vi siete mai chiesti cosa c’è al di là della morte?
Io mi pongo spesso questa domanda e credetemi, quando penso a tutte le persone care che mi hanno lasciata, rammentando i vari momenti che si sono susseguiti prima che cessassero di vivere, mi ritrovo a riflettere molto.
Ho sempre pensato e peraltro spero, che arrivando agli attimi d’incoscienza che precedono la fine, si comincia ad avere contatti ultraterreni con le persone a noi care.
Rammento mio nonno paterno che poche ore prima di entrare in coma, nominava il nome dei parenti defunti e, inistentemente, chiamava sua mamma.
Non dimenticherò mai, il mio papà, che pochi giorni prima che ci lasciasse, non voleva che sedessimo sul divano perchè vi notava la presenza della sorella Castrenza, del suo babbo e della sua mamma, che erano già passati a miglior vita.
Ma ciò che ci ha lasciati tutti perplessi, quando, avendo percepito che stesse per lasciarci, ha voluto la famiglia riunita attorno al suo capezzale, ed allargando le braccia, ci ha salutati.
Mai dimenticherò quella scena che ancora adesso mi fa scendere le lacrime!
Rammento il suo volto sofferente e lo sguardo assente di colui che è rassegnato ad andare incontro al suo destino, pur di non soffrire più.
Nessuno vorrebbe staccarsi dagli affetti più cari, eppure in quei momenti non si può ovviare al fato.
Ma ancora più straziante ho vissuto il distacco dalla mia mamma che dopo giorni di coma, è spirata fra le mie braccia.
Quella mattina ero sola con lei, avevo intuito che stava per andarsene e mi precipitai al suo capezzale prendendo il Crocifisso, lo poggiai sulla sua fronte, in segno di benedizione, le diedi un ultimo bacio sulla guancia e l’estremo saluto.
Mi avvicinai al suo orecchio, e con voce rotta, le sussurrai di seguire la luce per ricongiungersi con il mio papà, dopo tante sofferenze che l’avevano costretta a stare immobilizzata sulla sedia a rotelle, per anni.
A parere non solo mio, la morte fa paura a tutti!
Non ci abbandona mai il ricordo di chi ci ha amati!
Avendo vissuto queste esperienze, immagino che all’al di là, oltre alla vita terrena, vivono i nostri cari defunti che non ci hanno mai dimenticati, poichè vegliano su di noi come Angeli, e qualora avvertono che qualcuno sta per lasciare questo mondo, sono pronti ad accoglierlo tutti insieme.
La morte è il contrario di vita e per chi crede, sa che un giorno risorgerà in una dimensione dove regna la Pace e la Felicità.
Sono una credente e, malgrado mi faccia svariate domande, voglio credere che qualcosa di bello, oltre la morte, possa esistere…