Egli è nato…
ADOREMUS
Insignito della gloria
e degli onori universali,
concepito dalla grazia
di Fanciulla senza macchia:
“adoremus!” “Adoremus!”
Le fragranze dell’altrove
destan gaie i sobri sensi,
concedendo un fil d’ebbrezza,
elargendo una carezza.
Tre sciamani, i talismani,
profezie, sapienza,unguenti:
“adoremus!” “Adoremus!”
Non è il Re di poche genti!
Egli è il sommo,
il mite agnello,
l’intelletto, il pane sacro:
“adoremus!” “Adoremus!”
Quasi innanzi a un simulacro.
Innocente idolatrato
da un’umanità plebea,
tristemente alla deriva
come atavica pangea.
Sta ansimando l’universo,
pei fardelli e i troppi nei…
“Adoremus… Adoremus”…
“Adoremus Filium Dei!”
“Ti aspetto” di Maria Cristina Adragna