Per molti ragazzi si stanno avvicinando gli esami di maturità. Come potrebbero svolgersi quest’anno???
Sono molti a chiederselo fra maturandi e docenti, incerti su cosa li aspetterà a giugno ed ancora gli scenari non sono ben definiti.
Le modalità di svolgimento della Maturità 2020 dipenderanno dall’emergenza sanitaria e dalle misure che gli esperti riterranno opportuno adottare per scongiurare i possibili rischi di involuzione rispetto ai miglioramenti ottenuti finora dal periodo di quarantena.
In base a quanto stabilito dal Decreto Scuola del 6 aprile, “se non si tornerà a scuola entro il 18 maggio, le due prove scritte, quella di italiano e quella multidisciplinare sulle materie di indirizzo, saranno inglobate da un maxi-orale su tutte le discipline”.
La prova orale, in presenza o telematica, andrebbe a coprire tre prove anziché una: “la prima prova di Italiano, la seconda prova di indirizzo secondo le materie scelte a gennaio, e infine la stessa prova orale”.
Si pensa che un “maxi orale” possa supplire alle prove scritte mancanti, sommate alla struttura del colloquio che, per Legge, è composto da un percorso multidisciplinare, senza buste, sulla base degli spunti offerti dalla commissione (interamente composta da membri interni, fatta eccezione per il Presidente di Commissione, unico membro esterno).
Il candidato, inoltre, potrebbe dover rispondere a domande di Cittadinanza e Costituzione, per concludere la prova con l’illustrazione del percorso di alternanza scuola-lavoro svolto negli anni precedenti.
Per essere pronti a qualsiasi scenario in vista delle alternative ipotizzate dal MIUR (svolgere una sola prova orale che riesca a racchiudere anche le due prove scritte), bisogna quindi prepararsi al meglio.
Per ciò che riguarda l’italiano, oltre a studiare il programma di letteratura svolto durante tutto il corso dell’anno, sarà utile approfondire autonomamente argomenti di attualità attraverso la lettura di saggi, periodici e articoli di giornale, (elementi richiesti nello svolgimento della tipologia B nella consueta prima prova) e magari aver fatto esperienze di “alternanza scuola-lavoro” come quelle proposte dal nostro magazine proprio a favore degli Istituti Scolastici Superiori (v. qui: https://screpmagazine.com/author/iis-resistenza/) .
Anche la preparazione sulle materie di indirizzo dovrà essere molto accurata e solida.
La seconda prova di Maturità 2020 infatti per il secondo anno consecutivo, avrebbe dovuto essere multidisciplinare, ovvero caratterizzata da due materie di indirizzo.
I maturandi dovranno essere pronti all’eventualità di svolgere esercizi, traduzioni, problemi o qualsiasi tipo prova che avrebbe dovuto essere oggetto di seconda prova scritta.
Per ciò che riguarda l’alternanza scuola-lavoro, (anche se non è requisito di ammissione all’Esame di Stato 2020), potrebbe essere opportuno preparare una presentazione sul percorso che si è svolto fino al momento della chiusura delle scuole, evidenziando in particolare le conoscenze e competenze apprese.
Stesso discorso per i temi inerenti Cittadinanza e Costituzione.
Insomma, sebbene le prove scritte potrebbero essere annullate, tuttavia attraverso il maxi orale i commissari provvederanno a valutare le conoscenze su tutte le materie in base ai programmi svolti nel corso dell’intero anno scolastico.
Cosa consigliare, quindi, ai maturandi che quest’anno sono molto confusi sullo svolgimento dell’Esame di Stato?
Studiare in modo approfondito ed esercitarsi rimangono dunque, come sempre, i modi migliori per superare qualsiasi tipo di colloquio.