Luna

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Da sempre la Luna ha affascinato gli esseri umani, ispirato poeti musicisti, pittori, scrittori.


Lei immensa e bellissima, regina del cielo notturno, ammaliante e ammaliatrice, complice spesso, con disinvolta eleganza, con dovuta distanza, attentamente tutti ascolta, ma distante rimane, custodendo immensi segreti.

Una bellissima leggenda racconta che:
Selene nella mitologia greca è la personificazione della Luna piena, sorella di Helios,i l Sole e Eos l’Aurora.
I tre fratelli ricevono in dono, dalla nascita, un compito prezioso ma anche gravoso: quello di non potersi incontrare mai, e doversi sempre rincorrere nella volta celeste, per dare ad ogni ora luce all’umanità.
Così ogni giorno, Selene attraversa il cielo con il suo carro trainato da due cavalli d’argento, per poi lasciare il posto ai colori caldi rassicuranti delle ali di Eos, la quale lascia poi il passo all’indomabile carro infuocato di Elios.
Sospese lassù per l’eternità, a queste divinità astrali capita di osservare spesso e volentieri le varie esistenze degli esseri umani.
Una notte, mentre brillava bianca e algida sulla valle di Olimpia, Selene vede un bellissimo giovane, di nome Endimione: un pastore che al calar del Sole fa riparare le sue greggi in una grotta del monte Latmo. Affascinata dalla sua bellezza, Selene si innamora perdutamente di lui e con la sua luce entra nella grotta. Anche Endimione è subito catturato dallo splendore della Dèa d’argento vestita. Ma Endimione è un semplice umano, mentre Selene è una Dea, quindi immortale, inoltre ha un compito da portare a termine: deve continuare il suo viaggio, ha solo poche ore per portare il carro a destinazione, verso Ponente, dove si tuffa ad ogni Alba nelle acque fredde di Oceano, le quali ogni giorno rinnovano lo splendore della sua pelle morbida e candida.
Selene però è affranta, vuole rivedere il bellissimo mortale, lo vuole rivedere per sempre. Non sopporta l’idea di vivere l’eternità senza di lui e chiede pietà a Zeus. Questi accoglie il suo desiderio e stabilisce che Endimione dormirà per sempre, Selene lo andrà a trovare ogni sera nella stessa grotta, dove lo sfiorerà, l’osserverà, lo bacerà. Endimione, per contro, diverrà l’oggetto eterno di un amore divino, un amore immobile, inerte, ma sempre giovane e bello. Dormirà con gli occhi aperti, in modo che il mondo possa ammirare in eterno la meraviglia del suo volto.
E così Selene continua ogni notte a visitare Endimione, così come ogni notte la Luna solca il cielo stellato.
Endimione ancora dorme in quella grotta del monte Latmo, dove gli Dèi lo hanno deposto. Ancora sogna quell’amore lucente che lo stregò in una sola, singola notte, e ancora fissa con lo sguardo immobile lo splendore argenteo della Luna che si staglia nel profondo cielo blu.

LUNA

‘Nta stu’ ranni giucu
a unni ie facili
ristari ‘ntrappulati
‘nte margini
a unni ie facili
peddiri l’equilibriu.
Io ‘nta l’angulu
non ci pozzu stari.

Luna mi iuti a vulari?

Dda’ supra
accanto a tia
luntana dai rumuri
du’ munnu
l’universu
u’ vidu diversu.
Suoni mistici
culuri speciali
e silenzi che parrunu
senza mancu diri na’ parola.

Testa e cori
‘nta stessa lunghezza d’onda.
Scumpari ‘nta nu’ coppu
u’ ranni bisognu d’amuri.

Leggera ballariu
‘ nta l’aria
mi pari quasi
comu sì stessi
galleggiannu
‘nta l’acqua du’ mari.
Non trovo portu
unni pozzu attraccari.

Luna tu
ca mi dai a to’ luci algida
facennumi sentiri
eleganti e misteriusa
comu a tia.

LUNA

In questo grande gioco
dove spesso è facile
rimanere ai margini
dove spesso è facile
perdere l’equilibrio.
Io nell’angolo
non posso stare.

Luna mi aiuti a volare?

In alto
accanto a te
distante dai fermenti
del mondo
l’universo
mi appare diverso.
Suoni mistici
colori speciali
e silenzi che parlano
senza emettere suoni.

Mente e anima
sulla stessa lunghezza d’onda.
Dissolto
il bisogno spasmodico
d’amore.

Leggera fluttuo
nell’aria
quasi come galleggiare
nel mare.
Non c’è un porto
dove posso attraccare.

Luna tu
che con la tua luce
mi regali
un’algida eleganza
e un alone di mistero.

                              Antonella Ariosto

Clicca sul link qui sotto per leggere un mio articolo precedente:

2 COMMENTS

  1. Articolo suggestivo, sulla luna e sul racconto delle divinità e stupendo quello dell’amore tra Selene ed Endimione. La musica e la poesia, completa dolcemente.

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