Le pietre della vita
Nel rumore sordo
di un afoso pomeriggio di luglio,
pensieri meravigliosi
soffiano nella mia mente.
Emozioni,
vere e nuove,
come quell’odore
che si aggira per i campi.
I tuoi occhi.
Un parlare al tuo cuore,
straripante di sorrisi,
nell’ardore di un dolce abbandono
sui brividi delle tue labbra.
Sollievo di malinconie superate,
nuova felicità
nel luccichio del tuo sguardo.
Estrema sensazione di dolcezza
Nell’asprezza delle pietre della vita,
in una voglia di perdersi,
di annegare,
di bruciare
nell’incendio della tenerezza
di un bacio.
Vincenzo Fiore