Il vestito di Bianca

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Era una calda mattina di giugno quando Bianca decise di uscire a passeggiare per il suo quartiere. Bianca era una giovane donna con i capelli rossi e gli occhi verdi, che amava trascorrere del tempo all’aria aperta.

Indossava un abito leggero a fiori e delle comode scarpe da passeggio, aveva la sua borsa a tracolla, consumata dal tempo, con dentro un libro che aveva appena comprato. Mentre camminava lungo le strade alberate del suo quartiere, sentiva il calore del sole sul viso e il profumo dei fiori che proveniva dai giardini delle case.

Durante la passeggiata incontrò diversi vicini che la salutarono con un sorriso, e scoprì delle stradine nascoste che non aveva mai notato prima. Si fermò in una di queste, a chiacchierare con una anziana signora seduta sulla sua veranda.

D’un tratto vide dall’altro lato della strada un mercatino dell’usato dove entrò subito.

E mentre passeggiava tra i reparti cercando qualcosa di speciale da comprare, notò subito  un vestito azzurro che giaceva abbandonato su un vecchio manichino. Il vestito aveva un taglio elegante e spiccava il colore, ma ahimè era lì dimenticato tra le altre mercanzie come un cencio. La ragazza ne fu affascinata e, senza esitazione, decise di acquistarlo e portarlo a casa con sé.

Una volta a casa, Bianca provò il vestito azzurro e si guardò nello specchio. La luce del sole filtrava attraverso la finestra e illuminava il delicato tessuto, facendolo brillare come se avesse una luce propria. Lei si sentì subito trasportata da una sensazione di leggerezza e speranza mentre indossava quel vestito.

La ragazza si guardò allo specchio con un sorriso raggiante mentre indossava il suo nuovo vestito. Era elegante, con una delicata balza sul fondo e un elegante scollo a cuore.

Bianca si sentiva felice, come se quel vestito le avesse regalato un’ondata di emozioni positive.

Quella stessa sera, Bianca decise di indossare il vestito azzurro per una cena con gli amici. Appena entrò nel ristorante, tutti si voltarono a guardarla, stupiti dalla sua bellezza e dall’eleganza del vestito.

E lei si sentiva diversa, come se quel vestito azzurro avesse risvegliato una parte di sé che aveva dimenticato.

La prima sensazione che le pervase fu quella della fiducia in se stessa. Si sentiva al centro dell’attenzione, pronta a conquistare il mondo con il suo nuovo stile. Attraversando la sala, notò sguardi ammirati che si posavano su di lei, e questo le fece sentire più sicura e bella.

Poi sentì la felicità pura e semplice, quella sensazione di leggerezza e spensieratezza che solo un nuovo vestito può regalare. Era come se quel capo di abbigliamento avesse il potere di farle dimenticare i problemi e le preoccupazioni della vita quotidiana.

E, si rese conto che ogni tanto è importante coccolarsi e regalarsi qualcosa di bello.

Durante la cena, Bianca ricevette complimenti da tutti i presenti e si sentì piena di positività. Il vestito azzurro sembrava portare con sé una magia speciale, trasformandole non solo l’aspetto, ma anche la consapevolezza della sua bellezza.

Da quel momento in poi, il vestito azzurro divenne il preferito di Bianca, indossandolo ogni volta che voleva sentirsi sicura di sé e risplendere di luce propria. Ogni volta che lo metteva, ricordava il momento in cui lo aveva scoperto nel mercatino dell’usato e come quel semplice capo d’abbigliamento avesse cambiato il suo modo di vedere se stessa.

Il vestito azzurro non era più solo un pezzo di stoffa trovato in un mercatino, ma era diventato un simbolo di trasformazione e rinascita per la giovane, che lo custodiva gelosamente nel suo armadio come un prezioso talismano di fortuna e bellezza.

Angela Amendola

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