Sono ore caratterizzate da concitazione e da grandi tensioni, a livello emotivo ed investigativo.
Settimane addietro, presso lo studio legale dell’Avvocato Giacomo Frazzitta, era pervenuta una missiva del tutto anonima, contenente dei particolari inerti il sequestro di Denise Pipitone.
Accorati furono gli appelli dello stesso Frazzitta e della sua assistita, Piera Maggio,i quali hanno più volte pregato l’autore della lunga lettera di rifarsi vivo e di fornire delle notizie più accurate, garantendogli il massimo riserbo ed assoluta tutela.
Ebbene, l’anonimo si sarebbe recato presso lo studio legale dell’Avvocato Frazzitta ed avrebbe svelato importantissime verità sul rapimento della piccola.
Avrebbe esplicitamente proferito dei nomi e dei cognomi ben precisi, asserendo di non avere avuto il coraggio di farsi avanti ben 17 anni fa, per timore di eventuali ripercussioni sulla propria persona.
Pare che l’anonimo conosca alla perfezione l’identità dei responsabili del caso.
Se così fosse e se lo stesso si dovesse verosimilmente recare in procura, nell’arco di un brevissimo lasso temporale potrebbero scattare degli arresti.
Il soggetto in questione non risiederebbe più a Mazara del Vallo, bensì nella città di Trapani.
Siamo finalmente vicini ad una svolta?
È probabile che sia davvero così.
Vi invitiamo a seguire tutti gli aggiornamenti sul caso, che verranno puntualmente riportati su ScrepMagazine.
Maria Cristina Adragna
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