Buco nero interiore

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Spesso si ha la sensazione sottile di qualcosa che turba la popolazione, un dolore locale che ha attinenza con il nostro stato interiore, che inghiotte le emozioni e la nostra energia, annulla la passione e il desiderio e sembra non essere colmato da nulla e nessuno.

Questo non è altro che il “buco nero”, detto più comunemente il vuoto interiore.

Ma cosa è nella realtà il “buco nero” e quali sono le possibilità di uscirne?

Il vuoto interiore non è altro che la perdita di connessione con noi stessi e con gli altri. 

Tutto ciò porta ad una mancanza di energia, non quella fisica, ma quella mentale che contribuisce a perdere la forza di affrontare qualsiasi difficoltà, qualsiasi problema ci si presenti. 

Si entra in uno stato di apatia, si pensa che la propria esistenza sia inutile, sprecata, e quello che un tempo ci rendeva felici, come un oggetto, una persona alla quale eravamo legati in modo stretto oppure una passione, d’improvviso sfioriscono.

In questa visione oscura di ciò che ci gira intorno è importante capire cosa ci ha provocato questo stato di apatia.

Solitamente sono dei traumi legati alla famiglia, quando in quell’ambiente ci si sente fuori posto e non ci si sente apprezzati. 

Un altro motivo potrebbe essere legato alla perdita di una persona cara, alla quale si era molto legati, e d’improvviso ci viene a mancare quella figura che per noi era di vitale importanza.

Se non si interviene a modificare questi aspetti, si rischia di non essere più in grado di guarire da questa forma di sofferenza, e si può ricorrere ad avere dipendenze come alcool, droga,  bulimia, anoressia, gioco d’azzardo e relazioni tossiche.

A questo punto è di vitale importanza fare una lunga riflessione e rivolgersi a persone competenti che ci accompagneranno per un percorso di rinascita, oppure usare la propria forza di volontà, qualora ne siamo in grado, per migliorare il nostro status.

L’isolamento è spesso una caratteristica dominante di questo vuoto cronico. 

Si pensa che fuori si vada incontro a pericoli, ma, in realtà, uscire, comunicare con altre persone è la cura migliore per venire fuori da questo malessere.

La vita è come un’altalena…A volte si sale, altre si scende.

Bisogna accettare le vittorie, ma anche le sconfitte e per questo bisogna lottare…lottare sempre e sarà meraviglioso raggiungere il traguardo.

Quando ti senti triste

non restar fermo/a

ad aspettar…

Danza e ascolta

la musica del tuo cuore.

Danzare è parlare

in silenzio.

Danzare è sentirsi liberi.

Danzare è musica e poesia…

Prima danza, dopo pensa!

Al di là del buio brilla una stella… 

“La Speranza”. 

   

Grazia Bologna

Clicca sul link qui sotto per leggere un mio articolo precedente:

Nel grigiore di questo tempo

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