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Simona, tra sogno e realta

Simona Bellezza è una donna dagli occhi sognanti e sorridenti, sognano e sorridono ad un mondo costruito con la fantasia, immagini che si mescolano con la vita reale, lavori in corso alla ricerca della fiaba, legami mai interrotti con la fanciullezza, recupero da adulta anche di quello che la gioventù non ha dato o ha messo in ombra attraverso le prove della vita.

È una donna che opera un interscambio, dà al passato ciò di cui fa tesoro oggi e prende dall’oggi quegli elementi che ritiene possano aggiungere un significato in più al suo vissuto di bambina e adolescente.

Da quanto detto fin qui, si possono riempire di profonde motivazioni le bellissime bambole e i pupazzi da lei creati, tra alto artigianato e arte, si presentano di ottima fattura, originali, empatici nel rapporto comunicativo con gli esseri umani. Simona riesce a dare espressione ad ogni singola creazione che è somigliante a chi la desidera, praticamente diventa immagine dell’adulto bambino, caratterizzando alcuni aspetti, è come un rivivere il passato nel presente, è come una pietra ormai libera di rotolare nel ruscello, perché tra la bambola e il pupazzo e l’adulto viene a crearsi un rapporto simbiotico, un se stesso evocato, fino a giungere ad una armonizzazione tempo/passato.

Dare una espressione ad una bambola non è semplice, dare l’espressione del committente è quasi arduo.

Simona Bellezza, in questa maniera, può esprimere gusto e talento, certamente, ma anche il desiderio di esprimere la propria sensibilità e la propria interiorità, di prendere definitivamente coscienza come il tempo dopotutto sia relativo, si annulla nel processo creativo, risorge sottoforma di ricordo e nostalgia. Complimenti, Simona per il tuo talento artistico.

Tommaso Cozzitorto

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