ScrepMagazine

Il mistero di Villa Fortuna (Parte 12)

Per leggere la parte precedente clicca sulla immagine qui sotto :

Il mistero di Villa Fortuna (Parte 11)

…Non sa come contattarla; anche Erminia quella mattina è in ansia ed ha il volto molto provato.

Dopo avere fatto colazione pensa che una giornata intensa l’attende.

Ma cosa fare?

Non sa se andare al mare come avviene usualmente o cambiare programma.

Sente di dovere stare in mezzo alla gente, non vuole isolarsi.

Sicuramente è il modo migliore per occupare la mente.

Siamo all’inizio dell’autunno, malgrado vi siano ancora giornate assolate che permettono di stare a prendere la tintarella, quel mattino fa freddo.

Si dirige in camera, si veste molto sportiva, indossa un cappotto casual, molto leggero, e s’incammina con la bici verso il parco più vicino.

Ma proprio quel mattino, vi è poca gente, in giro, così dopo una lunga pedalata con la bicicletta, si ferma, e siede su una panchina in preda ai pensieri.

Ha l’aria cupa come il tempo. Non riesce a  pensare a nulla, fuorchè a Romano.

Da quando lo ha visto non riesce a dimenticare il suo volto e i suoi occhi smarriti che, malgrado la guardassero con amore, sfuggivano al suo sguardo.

E’ molto amareggiata, non sa come attirarlo a sè.

Vorrebbe tanto rivederlo,  ma non ha il coraggio di contattarlo.

Con aria sommessa, decide di andare, quando inaspettatamente le squilla il cellulare.

<<E’ lui…è lui!>>.

Si, è proprio Romano che dopo una notte insonne ha deciso di contattarla per rivederla.

Il pensiero di lei non l’abbandona; da quando l’ha rivista non cessa un attimo di pensarla.

Le chiede dove si trova e decidono di incontrarsi al bar “Malmaison” a pochi metri dal parco.

Il viso di Erminia si illumina e con aria radiosa s’incammina per attendere l’arrivo del suo amato.

Eccolo giungere bello e radioso.

Stamattina lo sguardo di lui è diverso. I suoi occhi sono lucenti e penetranti.

Non appena sono vicini, si guardano con l’intensità di due amanti che vogliono stringersi e senza dire una parola si baciano senza curarsi della gente che passa.

Romano la invita a sedere al bar, davanti a un drink, e comincia a parlarle liberamente senza nasconderle i sentimenti che sono rimasti immutati, nel tempo.

La donna è felice, lo abbraccia fortemente e comincia a tempestarlo di baci.

E’ proprio vero…Il vero amore non muore mai!

E’ bastato rivedersi e tutto è ritornato come prima.

Ma come portare avanti il loro rapporto, oggi?

Le cose adesso sono cambiate, i figli sono cresciuti, Erminia è vedova e Romano è ancora sposato.

Come penseranno di risolvere i loro problemi?…

C O N T I N U A…

Grazia Bologna

Exit mobile version