ScrepMagazine

Un pensiero per “Cupido”

In prossimità della festa degli innamorati, la mia dedica, proprio a Cupido.

In tanti, almeno una volta, hanno rivolto un pensiero a Cupido il “Dio dell’amore”.

Io ad esempio, gli ho dedicato una poesia.

Cupido, pronto a scoccare le sue frecce per far innamorare e capitolare nelle braccia le anime gemelle.

Cupido altro non era che un piccolo angioletto alato capace di fare innamorare le persone lanciando le sue frecce incantate. Viene anche raffigurato bendato, ad indicare l’amore cieco.

Cupido

Mio dolce Cupido,
quante lettere di teneri innamorati
avrai ricevuto!

Solo tu con il tuo arco e le frecce puoi
far indebolire i cuori più duri!

Dai amore a chi merita,
un uomo e una donna sani a chi amore vuole e spera,
amore tolto a chi cuore non ha.

Mio dolce Cupido
quante volte nella giovinezza
ho voluto incontrarti e, in te, ho sperato
per quell’ amore andato e non più tornato!

Mio dolce Cupido
non tirare le frecce a caso
chi è già legato, tale, deve restare:
ne converrai con me che sia giusto così!

Mio dolce Cupido
colpiscimi ancora una volta con la tua freccia,
risana il mio amore.

Fai battere questo cuore spento per chi lo merita,
dammi certezze e non speranze in chi crede
ancora nell’amore!

Antonia Flavio

Clicca il link qui sotto per leggere il mio scritto precedente:

“Fettuccine alla Papalina” dello Chef Mauro Poddie

Exit mobile version