ScrepMagazine

” Un giorno da dimenticare “

UN GIORNO DA DIMENTICARE

Tutto era pronto ormai

in quel mattino lento e melanconico.

Rivedo una donna sola

affranta dal dolore,

in balia di un destino incerto.

Mi allontanavo da quel luogo

con immensa tristezza.

Mi lasciavo alle spalle

tanti ricordi e persone

che mi avevano voluto bene.

Giorni amari d’infinita tristezza

mi attendevano,

mi guardavo intorno

e mi sembrava di non appartenere

a quel nuovo mondo.

Era una giornata fredda,

non paragonabile al gelo

che imperversava nel mio cuore.

Il dondolio della macchina mi scuoteva,

guardavo il panorama fuori dal finestrino

e mi chiedevo quale destino fosse in serbo, per me.

Ogni cosa mi riportava indietro nel tempo

facendomi vivere momenti di sconforto.

L’unica mia consolazione era il mare

che sembrava contemplasse la mia anima ferita.

Esso mi parlava ed io l’ascoltavo,

il mio sguardo si perdeva nelle sue sconfinate acque

che formavano vorticosi spruzzi,

e venivano risucchiati dal vento.

Lo guardavo e mi trasmetteva tanta serenità.

Noi due si, che ci comprendiamo,

siamo sempre stati in simbiosi, per una ragione,

perchè entrambi riusciamo a superare venti e maree,

e ovunque io vada, il mare è con me e dentro di me……..

Grazia Bologna

Clicca sul link qui sotto per leggere il mio articolo precedente:

Exit mobile version