EMERGENZE SONORE
Un giorno di ottobre del 1975 Syd Barrett va a trovare i Pink Floyd agli Abbey Road Studios mentre registrano “Wish You Were Here”. Vestito con un sari bianco, calvo ed enormemente ingrassato, non viene riconosciuto dagli amici e scompare misteriosamente quando qualcuno inizia a sospettare della sua identità. Qualche giorno prima, David Gilmour e Roger Waters avevano registrato una nostalgica ballata che riguardava proprio lui e il primogenito mondo Floyd. “Ci piacerebbe che tu fossi qui”, avevano cantato in un dolce ritornello destinato alla storia. In qualche parte della sua mente, l’imprevedibile Syd Barrett aveva captato il messaggio…
Ecco il testo della canzone tradotto …
Così, così pensi di saper distinguere
l’Inferno dal Paradiso
i cieli azzurri dal dolore,
sai distinguere un prato verde
da un freddo binario d’acciaio
un sorriso da una maschera
pensi di saperlo fare?
E ti hanno convinto a barattare
i tuoi eroi per dei fantasmi,
ceneri calde per degli alberi,
aria calda per una gelida brezza
una fredda comodità per il cambiamento
E hai davvero rinunciato a
fare la comparsa in una guerra
per diventare protagonista in una gabbia?
Come vorrei, come vorrei che tu fossi qui
Siamo solo due anime dannate
che nuotano in una boccia per pesci
anno dopo anno,
correndo sulla stessa vecchia pista
cosa abbiamo trovato?
Le stesse antiche paure,
vorrei che tu fossi qui
Questo il testo scritto da Roger Waters e David Gilmour. Numerosi sono i riferimenti a Syd Barrett, fondatore della band, diventato “mentalmente instabile” a causa all’abuso di stupefacenti. L’ispirazione della canzone sembra invece essere venuta dalla morte di Beatrix Louisa Roger (1883 – 1972), nonna di Roger Waters alla quale Roger era molto legato.
https://www.youtube.com/watch?v=IXdNnw99-Ic&feature=youtu.be