TI ASPETTO
Ti aspetto,
in mezzo ai
ruderi malfamati
che fanno accedere
alla tua presenza,
talmente poveri dell’essenziale
che sopravvivere
è un privilegio,
ma nonostante
mi manchi il pane
e deglutisca solo ricordi,
ho l’anima sazia
per tutte le volte
in cui mi hai tenuta
distesa sul cuore.
E allora aspettarti
è una prova d’amore,
e tu tra cent’anni
potrai raccontare
che avesti una donna
che seppe restare
lontana da tutto…
ma non senza te.
Maria Cristina Adragna