È quando
dopo aver fatto l’amore
stacchiamo i nostri corpi
e il mondo ne approfitta
per infilarsi in quella fessura
e sento
che già mi manchi.
È quando
non desidero trovarmi altrove
e i respiri si confondono
fin quando uniti si perdono
in qualche nuvola migrante.
È quando gli istanti brevi e trafelati
rallentano
e la scrittura difficile dei tuoi pensieri
si perde dietro i tuoi occhi
in un lento scomparire.
Sembra un film
cosi vivo dentro.
Mi piacerebbe essere un albero
nessuno capirebbe cosa penso
mentre allungo i miei rami verso il sole.
E solo quando i miei occhi
suonerebbero verdi
capiresti
che sei linfa.
Maurizio Gimigliano © Copyright 2021
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