Occhi barricati
in una faccia chiusa a chiave
come una barca sul bagnasciuga
paurosa del mare.
La bellezza nasconde sempre
qualcosa di irrimediabile
lasciando a chi la sa riconoscere
un rumore setoso di fondo
che lo accompagna dentro.
Una parola incerta
restò indecisa sulle labbra serrate
come bruma di mattino
in un bosco in attesa del sole.
Le mani abbandonate sui fianchi
raccontavano la carne fremente.
Avvicinò le sue dita a sfiorarle
delicatamente i capelli
mentre il suo sorriso le spiegò
che aveva capito.
I piedi scalzi
raccoglievano sulle dite
il sale del mare
mentre lei guardava lontano.
L’orizzonte li avrebbe abbracciati e fusi
in un tempo non molto distante.
Maurizio Gimigliano © Copyright 2021
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