Riprendendo un mio vecchio cellulare, quante cose ho ritrovato.
Ricordi, foto che avevo dimenticato.
Quanti pensieri, quante mie poesie;
È stato bello rileggerle.
Ho deciso così di condividerle con voi.
Forse le ho già pubblicate tempo fa, non ricordo… ma è bello rivivere mie emozioni di oggi, rileggendo le mie poesie ritrovate nella memoria di uno smartphone
Sconosciuta me
Cammino incerto,
sguardo assente,
sorriso triste.
Mai una parola detta,
mai un pensiero espresso,
mai un gesto sbagliato.
Sconosciuta me,
guidata dagli altri,
per paura di cadere.
Non infrangere le regole,
questo era detto
da chi mi amava,
era per il mio bene.
Questo era il mio dovere,
di figlia, sorella,
amica e fidanzata.
Sconosciuta me,
vivevo in un mondo artefatto,
giudicata, calpestata e offesa,
derisa, mortificata e colpita.
Impaurita da tutto non parlavo,
il mondo era dietro un vetro,
scorreva senza di me.
Sconosciuto tempo,
passava con gli anni,
io con lui crescevo.
Non mi riconoscevo,
non erano quelli i miei sogni,
non era il mio pensiero,
non era la mia vita.
Ho creduto in me,
nei miei passi incerti,
nei miei pensieri urlati
per farmi ascoltare
E un giorno si…
fui ascoltata, riconosciuta
apprezzata e amata.
Il mio cammino è ora in salita,
ora ascolto il mio cuore,
ho imparato dai i miei sbagli,
ora cammino sicura,
cara sconosciuta me…
Maria Grazia Del Franco