ScrepMagazine

Raccontami il tuo sogno

Mi  trovavo in un luogo che non conoscevo, intorno sentivo parlare confusamente persone in lingue diverse, pioveva a dirotto e cercavo riparo da qualche parte.  All’improvviso una luce fortissima mi accecava, quasi ad indicarmi una strada ed io, fiducioso, seguivo quella scia luminosa senza sapere dove mi stessi dirigendo. Non so se fosse giorno o notte perché  la luce era così forte da togliermi la possibilità di guardare intorno…”

Sognare è un fenomeno comune, affascinante e misterioso. Ti trasporta ovunque ed in ogni tempo, fuori dalle normali regole spazio-temporali. Chi di noi non ha mai sognato di cadere da una scala, di smarrirsi in un labirinto , di rincorrere un aquilone o di rivedere persone defunte e di dialogare con esse ? Il ” pensiero notturno” è ancora  oggetto di studi di neuroscienze, ma è presente nella storia del genere umano dalla preistoria. Si ricordi il disegno a carboncino ritrovato nelle Grotte di Lascaux in cui si vede l’uccisione di un bisonte durante una battuta di caccia, che pare rappresentare il sogno di un pastore. Nel libro dell’ Antico Testamento si racconta il sogno dell’ Imperatore che aveva visto  sette vacche grasse e sette vacche magre, ma nessuno riusciva a dargli una spiegazione. Fino all’arrivo di Giuseppe  che dette una interpretazione profetica  e religiosa asserendo  che si trattava di una teofania, cioè di una visione inviata direttamente da Dio. Del sogno hanno discusso e parlato poeti, filosofi, artisti, psicologi, così come gente comune, istruita  e no. L’interpretazione dei sogni passa di mano in mano dagli studi di Sigmund  Freud alla smorfia napoletana, alla cabala ed alla leggerezza di Cenerentola a cui Walt Disney fa canticchiare che “… i sogni son desideri di felicità. Nel sonno non hai pensieri, ti esprimi con sincerità.”

Questi e mille altri pensieri mi inducono a proseguire uno studio più approfondito sull’argomento ed a ricercare un tessuto umano di sognatori. Sì, sto scrivendo anche per te, sognatore e sognatrice che a volte vorresti fermare il sonno per raccontare il sogno. Che al mattino ti svegli ricordando, ahimè, solo poche immagini del bellissimo sogno che ti è apparso come un film.

Ti tendo una mano per raccogliere i sogni e trasferirli in un testo.

Se vuoi partecipare a questo progetto, scrivimi sul blog di ScrepMagazine .

Il sogno  di …non è ancora stato  scritto!

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