Come ogni giorno, da diversi anni a questa parte, una delle cose che uso fare la mattina, è scorrere le pagine social.
Dopo i soliti saluti mattutini, con tanto di foto di caffè, nella home mi scorrono foto diverse di quelle di fiori e caffè, e sono foto, a mio parere, non tanto belle da vedere. Tra le tante, spiccano le foto di una donna, un po’ sui generis, che bacia sulla bocca il figlio ormai adolescente.
Un bacio è un gesto d’affetto da parte della mamma nei confronti del suo piccolo, e lo so è impensabile non baciare i propri figli e si tratta di qualcosa di istintivo e naturale. Ma chiedo: è necessario baciare sulla bocca i figli?
“Ma poi cos’è un bacio? …un apostrofo rosa tra le parole t’amo…” così recita una delle frasi più celebri di Edmond Rostand nel Cyrano de Bergerac.
Qui l’intento dello scrittore è descrivere un bacio romantico come quello scambiato tra due amanti.
Molto diversa è invece, la questione che riguarda i baci in bocca ai bambini e ragazzi.
Alcune mamme e papà sono abituati a baciare in bocca i loro figli sin dalla nascita, mentre altre coppie preferiscono un tenero bacio sulla guancia.
Baciare i bambini sulla bocca se da alcuni è considerato un gesto normale, per altri, gli psicologi ad esempio, è cosa da evitare.
Lo sappiamo bene che non c’è nessun significato dietro queste effusioni.
Qualcosa però con l’età cambia.
Per i bambini molto piccoli fino a 4 anni l’evento dei baci sulla bocca, rappresenta l’amore puro che i genitori nutrono per lui. È normale ed istintivo riempire di baci affettuosi i propri piccoli, non c’è motivo di vergognarsene, anzi sono momenti dolci, intimi, che non ritorneranno più.
Intorno ai 4 o 5 anni il bambino entra in una fase della crescita in cui la sfera affettiva, diventa erotica, dunque il pericolo di scambiare un semplice bacio per qualcosa di diverso, è elevato.
I bambini in questa fase cominciano ad essere consapevoli della loro sfera sessuale ed un gesto innocente come un bacio in bocca rischia di essere frainteso.
Inoltre se tra genitori e figli all’interno delle mura domestiche ci si scambia quotidianamente baci sulle labbra, il bambino associa questo momento ad una cosa spontanea da replicare anche fuori casa. Se al di fuori della propria abitazione un genitore rifiutasse un bacio in bocca, il bambino lo interpreterebbe come qualcosa di proibito.
E i bambini potrebbero ripeterlo con i compagni di classe, ad esempio. E cosa succederebbe?
Ma questo non è l’unico danno che si può arrecare ai propri figli. Con un semplice contatto come può essere un bacio, è molto facile trasmettere influenza, raffreddore e virus come l’herpes labiale.
Infine, nei casi più gravi si può arrivare a trasmettere la Mononucleosi, conosciuta anche come malattia del bacio.
Altri studiosi affermano che tutto dipende dalla cultura di riferimento.
Per la cultura italiana il bacio è alla base dell’amore tra due persone adulte, per il bambino quindi deve essere normale vedere questo scambio di effusione solo tra mamma e papà o in generale tra innamorati.
Il contatto fisico nei confronti del bambino ci deve essere e va benissimo, questo perchè le dimostrazioni affettive sono il primo nutrimento di crescita per i figli. Ma ci sono tantissimi altri modi per dimostrarlo, non per forza baciandoli in bocca.
Il punto di partenza come affermano gli psicologi, è che non si baciano i figli in bocca, perché quello che abbiamo con loro è un rapporto diverso da quello sentimentale tra adulti. Ci sono molti modi di baciare i figli, sulla guancia, sulla testa, sulle manine, è proprio sconsigliabile baciarli sulla bocca.
La conseguenza più rischiosa è che un bambino pensi che sia legittimo che un adulto ti baci in bocca o ti tocchi. Se lo fa un papà o la mamma, allora si può fare. Inoltre il famoso complesso di Edipo esiste, pensare di essere il fidanzatino della mamma è una cosa che di nuovo crea confusione.
E visto come va il mondo oggi, è meglio evitare.
Angela Amendola
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