Non c’è peggior sordo di chi non vuol sentire

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Oggi è “il giorno della Risurrezione”, ovvero del ritorno dalla morte alla vita, con riferimento alla vicenda soprannaturale di Cristo e al Giudizio Universale.

Nella Bibbia a questo proposito si dice:

“I figli di questo mondo prendono moglie e prendono marito; ma quelli che sono giudicati degni dell’altro mondo e della risurrezione dai morti, non prendono moglie né marito; e nemmeno possono più morire, perché sono uguali agli angeli e, essendo figli della Risurrezione, sono figli di Dio”.

Devo dire che un poco confuso sono…

La Risurrezione è l’atto supremo che dovrebbe aiutare a rispondere alle domande fondamentali riguardo alla nostra natura e a quella di Dio, alla nostra relazione con Lui, allo scopo di questa vita e alla speranza che abbiamo in Gesù Cristo e nella sua vicenda su questo Mondo.

E mentre il giglio pasquale, simbolo della Resurrezione nel cristianesimo occidentale, decora candido l’area del presbiterio sui cori delle Chiese in questo giorno e per il resto del Tempo pasquale, sento dire:  “ciò che non ci uccide ci rende più forti” … “il coraggio d’essere cristiani è solo un accumulo di piccoli passi verso la meta finale” … il Paradiso.

Il giorno della Risurrezione, la Pasqua è una delle festività più importanti (se non la più importante) della religione cristiana.

In questa giornata i cristiani celebrano la sconfitta della morte e “quel Cristo” che ha salvato l’Umanità dal peccato originale…no la mela, il serpente, Adamo, Eva… ma il peccato intrinseco alla nostra stessa natura umana … è questo il vero peccato originale.

“Sii grato per ciò che hai; finirai per averne di più”… e allora credo che la cosa più importante “da avere” è solo la fede!

Altrimenti confermo che un poco confuso sono e rimango…

La fede ovvero il fatto di credere con assoluta convinzione nella verità e giustezza di un assunto, la credenza piena e fiduciosa che procede da intima convinzione o si fonda sull’autorità altrui più che su prove positive, storiche, scientifiche, inconfutabili… almeno secondo le metriche umane.

A mio avviso qui si corre il rischio di avventurarsi su un terreno davvero minato perché a questo punto perché non avere “fede in Putin” piuttosto che in Ebrahim Raisi e in quei “martiri” che vanno in giro farsi esplodere provocando morti su morti e offese alla Umanità?

Già…l’Umanità.

La vera fede è ciò che risulta possibile ed utile unicamente come risposta rispettosa all’Umanità e vi può essere fede pure e pura anche senza l’appoggio dell’esperienza religiosa piuttosto che politica.

Il vero significato della Risurrezione di Cristo credo sia proprio questo, lo spirito che incarna appieno questo Pontefice, un uomo che urla in un deserto di sordi!

Politica, partiti, religioni, sette…sono territori nei quali avventurarsi con la massima prudenza laddove non mostrino il pieno e totale rispetto per ogni essere umano, di “questa natura” e della Umanità.

Io vado a messa prima di tutto perché sento parole che incontrano il mio senso intimo di rispetto verso gli altri.

Di certo non andrei mai in un posto dove qualcuno in tunica piuttosto che in cravatta da un pulpito predicasse l’omicidio, la sofferenza, la morte.

E allora oltre “le pietre che rotolano” e gli “angeli che indicano il cielo con l’indice”, il messaggio di quel Cristo e della sua Risurrezione è proprio quello:

“non pronunciate più parole, non realizzate più atti violenti contro innocenti, non crocifiggete più bambini sotto le vostre stupide bombe … come avete fatto con me perché loro, gli innocenti, risorgeranno e voi rimarrete sommersi dal peso dei vostri peccati”.

Preti, politici, Presidenti, Ayatollah, onorevoli dotti, medici e sapienti…non è difficile capire il vero senso della Pasqua…e allora AUGURI SINCERI DI VERA RISURREZIONE PASQUALE!

 

Un grazie di cuore al pittore ed amico Amedeo Brogli per questo bel dono

che ho voluto usare come immagine di copertina.

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