Mala tempora currunt (sed peiora parantur)
Che brutto momento stiamo vivendo!
Quando siamo fuori casa, ci capita anche di nasconderci per tossire, per starnutire per paura di essere emarginati.
E quando sentiamo un colpo di tosse, subito con lo sguardo cerchiamo di localizzare la fonte da cui è partito.
Non ci possiamo più nè stringere in un abbraccio, nè possiamo condividere liberamente con un amico una stretta di mano, nè scambiare un bacio.
Dobbiamo mantenere le distanze.
Ci allarmiamo anche per un raffreddore.
Non conosciamo questo nemico, o meglio, non lo possiamo nè vedere nè toccare.
Magari lo abbiamo pure incontrato e siamo stati fortunati a non essere stati “terreno di conquista“.
Dobbiamo combatterlo senza sapere quali potrebbero essere le sue mosse, le sue strategie.
Di certo è noto quanto sappia essere cattivo e determinato nel portare a termine il suo disegno.
È decisamente una lotta impari questa, perchè il nemico sa tutto di noi e delle nostre debolezze e sa come attaccarle e neutralizzarle. Noi no!
In queste condizioni diventa tutto più difficile.
Non possiamo neppure permetterci il lusso di aver paura perchè se anche solo per un attimo abbassiamo la guardia, abbiamo già mostrato un piccolo segnale di cedimento.
Deve far riflettere come una “cosa microscopica“, delle dimensioni di un centinaio circa di nanometri, possa mettere in ginocchio il mondo.
Ma siamo chiamati ad andare avanti, a tenere duro, a sopravvivere a tutto.
Saremo forti, non dimentichiamo che siamo Italiani. Ricordiamolo noi e ricordiamolo ai tanti che ci stanno deridendo fra i quali – soprattutto – i nostri “cuginetti” Francesi che tanto fanno gli spiritosi (guarda il video) ma che farebbero meglio a restituire “La Gioconda” e tutte le opere che un tale “Napoleone ci rubò”!
Piera Messinese