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Lingua biforcuta

Al giorno d’oggi molte sono le mode che vanno e vengono. Ci si avvicina a qualcosa per poi avvicinarci subito ad altro, e si va avanti così da sempre.

Ma quelle di cui aver più paura sono quelle che girano tra i giovani, lì bisogna stare attenti, avere un occhio di riguardo in più.

Una “moda” che mi ha colpita maggiormente, e della quale non mi capacito ancora adesso, è quella che circola da un po’ di anni. Viene definita Tongue Splitting o Tongue Forking, cioè lingua biforcuta.

La lingua tagliata in due parti viene effettuata da un chirurgo ma viene anche eseguito da chi pratica tatuaggi e piercing.

Per quanto a molti giovani questa moda “dia letteralmente alla testa“, non bisogna sottovalutarne i rischi.

La Gran Bretagna è stata la prima a dare l’allarme, tramite una dichiarazione emessa dalla Facoltà di Chirurgia Dentale e dall’Associazione britannica di Chirurgia Plastica Ricostruttiva ed Estetica.

Le cause principali di questo intervento sono emorragie, danni neurologici, infezioni di alto grado e potrebbero causare anche danni di deglutizione e problemi a livello respiratorio. Non solo, possono esserci dei problemi ai denti e delle ferite molto dolorose alle gengive.

Il primo caso di divisione della lingua avviene nel 1996 da parte di un body piercer statunitense, Dustin Allor.

Egli aveva provato questa pratica sulla sua lingua, da qui la moda si è espansa. Coloro che decidono di sottoporsi a questo insolito intervento lo fa per assomigliare a personaggi soprannaturali e per distinguersi dal resto della gente comune.

Molti posti del mondo hanno vietato questa pratica, nonostante non ci sia ancora una legge che vieti questo genere di intervento.

Viene vietato soprattutto per far si che questo genere di interventi non vengano effettuati da persone non competenti in materia, visti i numerosi rischi a cui si può andare incontro.

Cosa ne pensate voi di questa moda? Vi sottoporreste mai ad un intervento chirurgico simile? Io personalmente no.

Giulia Trio.

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