Si vive per rischiare di vivere
avendo paura.
Si usano le parole
per mascherare la realtà
perché non sappiamo
ascoltare il silenzio.
Si disegnano gli errori
si passeggia nell’incertezza
si aspetta.
Non sappiamo cosa
ma aspettiamo sicuri
che cambierà qualcosa.
Pavidi vili deboli
morti prima di morire
nell’oscurità.
Ma se si è fortunati
l’abbaglio dell’amore ci stordisce
facendoci dimenticare chi eravamo.
E ci pensiamo diversi alti vissuti.
E ci pensiamo eterni
fin quando l’amore ci sbatte in faccia
che siamo mortali.
Gli occhi si specchiano nel cielo
e ci fanno vedere le stelle
che ci brillano dentro.
Maurizio Gimigliano © Copyright 2021
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