Arrivo a casa,
voglio stare un po’ da solo,
chiudo le finestre e accendo le stelle…
Disegno il tuo viso con brividi di cuore,
finalmente ti ritrovo.
Stanco per i troppi sospiri,
il mio sangue ha bisogno di un sorso della
tua dolce essenza…
Ho chiesto in giro se ti conoscono,
una nuvola dice che dimori nel paese della nostalgia.
Mi alzo,
apro le finestre e accendo il sole,
penetri intimamente regalandomi l’ultima festa…
Dentro una foto che invade la memoria,
sviluppi tutte le lacrime che danzano sul mare.
Sto invecchiando ma questa volta in bianco e nero.
[…] La nuvola nostalgica […]