Il caffè di nonna Rosa
Nel cuore di un paese avvolto dal profumo dei fiori di campo e dal canto degli uccelli, viveva una nonna di nome Rosa. Ogni mattina, il suo rituale del caffè era atteso con ansia da tutta la famiglia. La cucina, il cuore pulsante della casa, si riempiva di un’atmosfera magica quando Rosa si metteva all’opera.
La caffettiera di ceramica, decorata con fiori colorati, era il gioiello della sua cucina. Ogni volta che Rosa la prendeva in mano, i suoi occhi brillavano di gioia. Con gesti lenti e precisi, riempiva la caffettiera con acqua fresca e aggiungeva il caffè macinato, un aroma intenso che riempiva l’aria e risvegliava i sensi.
Mentre il caffè cominciava a bollire, Rosa preparava i dolcetti fatti in casa: biscotti alle noci, crostate di marmellata e ciambelle spolverate di zucchero a velo. I membri della famiglia, richiamati dai profumi avvolgenti, si radunavano attorno al tavolo di legno rustico, pieni di aspettative.
Quando il caffè era pronto, Rosa versava con cura il liquido scuro nelle tazze, raccontando storie di quando era giovane, di avventure trascorse e di amori perduti. Ogni sorso di caffè era un viaggio nel passato, un modo per trasmettere saggezza e valori alle nuove generazioni. I bambini ascoltavano rapiti, mentre i più grandi sorridevano, riconoscendo le stesse emozioni che avevano vissuto.
Il momento in cui ci si siede a bere un caffè con la nonna è un’esperienza unica, carica di significato e di emozioni. La cucina, con il suo profumo avvolgente di caffè appena fatto, diventa un rifugio sicuro, un luogo dove il tempo sembra fermarsi e i problemi quotidiani svaniscono.
La nonna, con la sua presenza rassicurante, diventa il faro che illumina il cammino, e la tazza di caffè diventa un simbolo di amore incondizionato.
Alla fine, quel caffè non è solo una bevanda è un momento di connessione, un ricordo che rimarrà impresso nel cuore. Ogni volta che si sente il profumo del caffè, si riaccendono le emozioni di quelle mattine trascorse insieme, un tesoro di affetto e di saggezza che accompagnerà per sempre.
Durante quei momenti, le preoccupazioni svanivano, e la famiglia si univa in una calda atmosfera di amore e complicità. Ogni parola, ogni risata, ogni morso ai dolcetti faceva parte di un legame che si rafforzava di giorno in giorno.
Con il passare del tempo, il rito del caffè di nonna Rosa divenne un appuntamento imperdibile, un momento di riunione che tutti attendevano con trepidazione. Anche quando la nonna divenne più anziana e il suo passo più lento, la sua passione per il caffè e per le storie non svanì mai.
E così, il rito del caffè continuò a vivere, trasmesso di generazione in generazione. Quando Rosa non ci fu più, i suoi figli e nipoti continuarono a preparare il caffè nella stessa caffettiera, seguendo le stesse tradizioni. Ogni volta che il caffè iniziava a bollire, sentivano la presenza della nonna, il suo amore che aleggiava nella stanza, un legame eterno che avrebbe continuato a unirli per sempre.
Angela Amendola