“Il baule magico”
Il baule magico.
Fumìna e Svelto si sono persi nel bosco
ormai è notte e sono in tutt’altro posto.
Si avvicina loro una nuvola di lucciole,
il sentiero fanno scorgere, con la loro luce favorevole.
Ora non resta che seguirle
e nelle varie forme poi scoprirle.
Si muovono ondeggiando
e assumono forme varie, come parlando.
Il percorso si è fatto più lieto
ed è fatato il cammino, a loro dietro.
Dinanzi, una casetta, si vede all’improvviso:
ecco nuovamente un sorriso.
Fumìna e Svelto pensano che potranno riposare
e perché no, qualcosa anche mangiare.
Le lucciole continuano ad indicare loro il cammino,
da una stanza si nota anche un lettino.
Che strano, la casa è disabitata,
ma la tavola trovano apparecchiata.
È allestita con ogni prelibatezza, proprio a puntino,
Svelto dalla gioia muove il codino.
Al termine del pasto, dopo aver degustato il loro dolce preferito,
le lucciole indicano loro un posto incustodito.
A loro modo conducono i due amici in soffitta,
dove trovano un baule dalla forma magica, quasi descritta.
Le lucciole lo avvolgono per poi aprirlo
ed ai nostri amici così scoprirlo.
Fumìna e Svelto, incuriositi, si allungano in avanti,
per guardare bene dentro, anche se si mantengono un po’ distanti.
Ma i loro occhi restano stupiti:
una nube aleggia con colori arditi.
A quel punto incuriositi, i due infilano la testa dentro,
ed eccoli in un magico volo rapiti.
Le orecchie di Svelto si muovono in modo sempre più lesto
e Fumìna cerca di afferrare i suoi capelli e atterrare al più presto.
Ora la nuvola li prende su di sé
e per farli volare li porta con sé.
Sono adesso arrivati su una distesa di neve
con un viaggio sembrato davvero lieve.
Ma che strano, hanno indosso
l’abbigliamento adatto al posto.
Si guardano intorno per capire
e sul da farsi, decidere come agire.
Si sente singhiozzare:
da dove potrà arrivare?
Cercano di scoprirne la provenienza,
così per trovare questa presenza.
Finalmente, dietro un cumulo di neve
una dolce e piccola pinguina si intravede.
“Perché sei triste? Non ti si addice!”
“Non leggo e non scrivo bene, con le parole non ci so fare “.
La piccolina ha un grande sogno:
diventare scrittrice famosa in tutto il mondo.
Ma quel che ora pensa non sa trascrivere,
e qualcosa rende tutto difficile.
Nessuno la sa aiutare,
come gli altri non può fare.
Fumìna e Svelto pensano ad una soluzione
per migliorare questa situazione.
Fumìna nel pensare,
comincia a disegnare.
Ecco abbiamo risolto:
ora mettiti bene in ascolto.
Se non con la parola ti affermerai,
con il disegno comunicare potrai.
Nessuno ti potrà canzonare
e anche tu potrai bene comunicare.
La pinguina Lea è felice,
il dipingere le si addice.
I suoi pensieri illustrerà
e famosa diventerà.
Ora la situazione è sistemata
ed una nuova nuvola si è animata.
Le amiche lucciole sono riapparse
anche se sembravano scomparse.
Ma loro, come il baule, sono magiche
e i due amici porteranno in tante altre avventure.
Per Fumìna e Svelto è ora di tornare
e con loro potranno a casa volare.
Eccoli nuovamente in soffitta
dove la luce è meno fitta.
Fumìna e Svelto sono audaci
e con le magiche lucciole ci mandano tanti baci.