“I Convegni di Cultura Maria Cristina di Savoia“, nella persona della sua Presidente, prof.ssa Filomena Cervadoro, ha organizzato, presso il Circolo di Riunione di Lamezia Terme, un incontro sulle donne artigiane, sull’importanza di fare rete, sulla parità di genere.
Al riguardo sono state invitate Manuelita Iacopetta, la quale ha realizzato un bellissimo abito e relativi gioielli ispirati a Maria Cristina, Teresa Scaramuzzino che ha creato una mantiglia ispirata sempre alla beata e alcuni disegni riconducibili alla stessa, Simona Bellezza, creatrice di pupazzi, che spesso ritraggono una reale persona, lavori in cui Simona si rivela molto brava.
La serata è stata allietata dal violino del maestro Debora Stranges.
Ha moderato la giornalista Maria Scaramuzzino.
La conferenza è iniziata con i saluti di Don Domenico Cicione Strangis, Rettore del Complesso Interparrocchiale della San Benedetto di Lamezia Terme e del Presidente del Circolo di Riunione, dott. Paolo Palaia, oltre che della Presidente Filomena Cervadoro.
In qualità di graditi ospiti, l’azienda dolciaria Colavolpe di Belmonte Calabro.
Molto interessanti gli interventi del Presidente Commissione Pari opportunità Comune di Lamezia Terme, dott.ssa Annalisa Spinelli e dell’assessore alla Cultura del Comune di Lamezia Terme, dott.ssa Giorgia Gargano.
Personalmente, sono stato invitato per relazionare sulla figura della Beata Maria Cristina di Savoia, in particolare sulla sua capacità imprenditoriale di fare del bene al prossimo, in virtù della sua profonda fede cristiano-cattolica.
Infatti, Maria Cristina, supera il modo di fare elemosina attraverso il semplice obolo, creando vere e proprie aziende mirate a dare una vita dignitosa alle persone più povere e sfortunate.
L’esperienza delle seterie di San Leucio, presso Caserta, ne è una riprova, dando lavoro ad un migliaio di persone, tra cui tante donne strappate alla strada.
Le famiglie avevano casa, lavoro, chiesa, scuola obbligatoria e godevano di legislazione e statuto propri.
La seta prodotta veniva esportata in tutta Europa.
Ne viene fuori una donna, Maria Cristina, determinata, di rara intelligenza e cultura (era una esperta in fisica), che ha saputo utilizzare il suo potere esclusivamente per fare del bene al prossimo, che ha fatto della fede un faro di luce nel suo cammino terreno, con spiccate capacità di imprenditrice, dotata di originali e alte intuizioni.
È stata capace, nella sua pur breve vita, di lasciare una forte impronta nella Storia.
Tommaso Cozzitorto
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