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Franca Valeri e i suoi primi 100 anni

A me fa ridere solo Woody Allen. E me stessa.

Buon compleanno ad una vera icona del cinema : Franca Valeri.

La grande attrice compie oggi 100 anni.

La Valeri nasce a Milano il 31 luglio 1920.

Una carriera luminosa la sua che ci ha regalato personaggi indimenticabili.

Cominciando dalla “Signorina Cesira”, che dalla radio alla televisione, diventa la “Signorina Snob” (nevrotica signora milanese, ritratto delle ipocrisie della borghesia contemporanea.) 
Il suo esordio sul grande schermo avviene nel film “Luci del varietà” (1951), di Alberto Lattuada e Federico Fellini (al suo esordio come regista). Seguono molte altre pellicole, tra le quali ricordiamo “Il segno di Venere” (1955), di Dino Risi, “Il bigamo” (1955) di Luciano Emmer, “Il vedovo” (1959), di Dino Risi, con Alberto Sordi, “Parigi o cara” (1962), di Vittorio Caprioli e “Io, io, io… e gli altri” (1965) di Alessandro Blasetti.
Con il “ Teatro dei Gobbi” debutta in televisione nel 1954, dove si consacra il già citato personaggio della “Signorina Snob”.

Più tardi fa la sua comparsa la “A Sora Cecioni” (nel programma “La regina ed io”, 1960), popolana romana perennemente al telefono con “mammà” e caratterizzata da bigodini giganti: il personaggio riscuote un successo popolare enorme. 
Partecipa poi a “Le divine” (1959), “Studio Uno” (1966) e ai varietà, “Sabato sera” (1967), “Le donne balorde” (1970), “Sì, vendetta” (1974), “Vino, whisky e chewing-gum” (1974), “A modo mio” (1976), “Studio 80” (1980), “Giochiamo al variété” (1980), “Cipria” (1982).

Nel 1995 è stata co-protagonista con Gino Bramieri della sit-com di Canale 5 “Norma e Felice” e, un anno più tardi con la fiction “Caro maestro”.

Nel 2000 è  protagonista accanto a Nino Manfredi di “Linda, il brigadiere e…”, fiction di successo di Raiuno, e del film tv “Come quando fuori piove”, diretto da Mario Monicelli.

Nel 2001 è tra i protagonisti di “Compagni di scuola” (RaiDue).

È inoltre autrice di commedie di grande successo, come: “Lina e il cavaliere”, “Meno storie”, “Tosca e le altre due” e “Le Catacombe”.
Il 20 giugno 2011 l’Università degli Studi di Milano le conferisce la laurea ad honorem in Scienze dello spettacolo.

Un’ attrice poliedrica, sicuramente rappresentata da un certo modo personale di fare comicità, intelligente, non ovvia o banale e popolare ma non nel senso più semplice del termine.

La Valeri è emblema sicuramente del talento donna aldilà dello stereotipo fisico, della prestanza legata a canoni estetici, non facile da ottenere in un periodo di cinema come quello vissuto da lei, dove le attrici rispondevano tutte a precisi standard di esuberante fisicità. 

Intelligenza, innovazione, crudele cinismo femminista avanguardista e dolcezza mista a furbizia velata. Lo sguardo di Franca Valeri sa ancora oggi riconoscere a tutte le donne attrici tutto il rispetto artistico che meritano. Tanti auguri. 

Sandra Orlando 

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