Forse, di questo tempo, abbiamo dimenticato qualcosa, camminando su strade senza riflettere sui sentieri da prendere agli incroci, in una corsa sfrenata diventata fine a se stessa, non ricordando più l’obiettivo, di conseguenza perdendo il senso del nostro vivere.
Forse, di questo tempo, abbiamo dimenticato la Storia, i suoi insegnamenti, sul male del passato avremmo dovuto costruire armoniche umanità, invece di umanità ferite che resteranno segni oltre ogni tempo, segni indelebili come quelli già vissuti, tragiche esperienze senza memoria.
Forse, in questo tempo, avremmo dovuto scrivere pagine diverse, di sorrisi e di benevolenza, di sguardi trasparenti come aria, lontani dal pregiudizio e dall’odio. Pagine di esperienze tra uguali, di bellezza, di arte, di astrazioni benefiche, ricche di costruttivi domani e ancora domani e oltre.
E forse, di questo tempo, abbiamo tralasciato l’essenza e non abbiamo più letto i grandi classici, in silenzio, incontrando noi stessi, per essere pronti a incontrare gli altri…
…e forse, in questo tempo, avremmo dovuto inondarci di musica, dei suoni delle note invece dei rumori delle armi, di luce d’anima invece di terrore d’anima.
E dovremmo, tutti, ricostruire il Sole.
Forse, nel tempo, lo faremo, chissà…
Tommaso Cozzitorto
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