Nostalgia e rimpianto possiamo considerarle due facce della stessa medaglia?
Nostalgia: quello stato d’animo corrispondente al desiderio pungente o al rimpianto malinconico di quanto è trascorso o lontano.
Rimpianto: ricordo nostalgico e dolente di persone o cose perdute o di occasioni mancate.
Sì, dopo le elencate definizioni possiamo dire che in effetti sono due facce della stessa medaglia e che insieme alla malinconia, sono emozioni o sentimenti che vivono in noi, nella nostra anima, condizionando spesso non solo il tempo presente ma soprattutto le emozioni e i ricordi del passato.
Spesso riflettiamo su un avvenimento vissuto, su come ci ha cambiato la vita e come, con l’esperienza di oggi avremmo potuto, voluto comportarci.
Spesso la nostalgia ci conduce in luoghi lontani e il desiderio di quel luogo è così imperioso che ci sembra quasi di risentirne l’odore.
Oltre i luoghi, anche i profumi, la musica, un’immagine possono scatenare ricordi o desideri e alimentare nostalgia e rimpianto.
La differenza fondamentale quindi tra nostalgia e rimpianto, sta proprio nel rimpiangere scelte non fatte o parole dette o che ci rimproveriamo di non aver pronunciato, mentre proviamo nostalgia per un luogo, per un tempo passato, per persone che abbiamo frequentato e quindi d’importanza fondamentale, sia in positivo che in negativo, nella nostra vita.
“È sera la nostalgia di te non mi da tregua”.
Nostalgia una sensazione forte, quasi un dolore fisico.
“Penso e ripenso con rimpianto a quella piazza della tua città,quando felice giungo”.
Una canzone di Claudio Baglioni molto adatta al tema che ho trattato:
Dal mio libro “Nina e I suoi voli“:
Nina ama Roma di un amore immenso, Nina non è nata a Roma,ma poi è rinata a Roma con il cuore.
Dal mio libro “Vite in equilibrio in …stabile“, tra nostalgia,malinconia e rimpianto:
STRASCICHI
Strascichi
impronte di me
in riva al mare.
Albe
colme di notti insonni
di sigarette e caffè
senza neanche un sorriso.
Odore del mare
che accarezzava
le mie segrete prigioni
donando loro ali di libertà.
All’orizzonte finivano i sogni
poi la magia
d’improvviso apparsa
l’incantesimo ha vinto
ha svelato l’immenso.
Strascichi di me
di un’estate indimenticabile
di notti a sognare
ad occhi aperti.
Di una voce lontana
da amare per sempre.
Antonella Ariosto
Clicca sul link qui sotto per leggere il mio articolo precedente:
Bellissimo viaggio nell’anima, la nostalgia e rimpianto trattati con profonda analisi, nuovi spunti di riflessione. Cade a pennello la splendida poesia.
Sara grazie amo analizzare i sentimenti e le emozioni dell’anima,i miei versi sono infatti colmi di pensieri intimi e personali…La canzone di Baglioni mi è sembrata perfetta..
Per me un bilancio fatto per metà di nostalgia e metà di rimpianti è già un bel bilancio mediamente.
A volte sembra più facile confessare i propri rimpianti, restano lì come in una terra di nessuno, nel probabile, nell’improbabile…
Invece si prova più pudore a parlare di cose nostalgiche, forse perché ci fanno più male, forse perché dicono molto di noi, ci rivelano, ci mettono a nudo.
La concluderei con un paradosso: a volte ho il rimpianto di non aver accumulato sufficienti nostalgie per l’oggi e per il domani ?❤️?
Un abbraccio cara Antonella ?
Grazie Massimo un commento il tuo che mi fa molto riflettere. ..forse,sicuramente hai vissuto nel modo giusto,dando il giusto peso a quello che hai incontrato…Abbraccio ?❤
[…] Due facce della stessa medaglia […]