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Claudia Conte al Festival del Cinema di Venezia

Quasi ora di pranzo del 28 agosto ed incontro sempre con grande piacere Claudia Conte per parlare di lei, della sua “prossima avventura” alla Mostra del Cinema di Venezia e per fare una chiacchierata peraltro informale e piacevole come del resto è nel suo stile.

IO

Claudia tu sei “nata sotto il segno dei pesci” il “giorno della festa del papà di pochi anni fa”. In base alle caratteristiche del tuo segno zodiacale, ami dedicarti molto agli altri a volte anche sacrificando parti e momenti di te, hai degli ideali, sei molto creativa, sei un segno d’acqua quindi mobile, irrequieta, ma “con un fuoco interno”, a volte imprevedibile, personalità forte e resiliente, intuitiva ed empatica. Ti vedi in questa descrizione? Com’è davvero oggi – 28 agosto 2019 – Claudia Conte?

CLAUDIA

In generale non credo agli oroscopi anche perché ognuno dovrebbe avere il suo in base al luogo ed all’ora di nascita. Devo dire però che mi rivedo abbastanza nella descrizione che hai fatto di me. Mi piace dare amore, dentro me “arde quel fuoco sacro” di cui parlavi, una grande vitalità ed energia che sento di dover trasmettere agli altri, attraverso l’arte, la comunicazione e non solo ma anche attraverso le azioni buone, i sorrisi. Cerco sempre di aiutare chi ho accanto – se posso e se riesco – perché credo nella “catena solidale che si instaura fra “esseri umani”. Sento anche il bisogno se non una vera e propria responsabilità “di fare del bene”. Vorrei nel mio piccolo cercare di far stare meglio chi soffre ed essere vicina a chi è meno fortunato. Per questo sono attiva anche nel sociale come ho fatto di recente con alcuni eventi al Gemelli e la Onlus Peter Pan, sono testimonial di campagne di sensibilizzazione su tematiche importanti come “no violence”, “Alzheimer”, “prevenzione del diabete con il Club Lions”, ed ho anche creato una Associazione di Promozione Sociale – NOVA ERA – che si occupa di sensibilizzare su tematiche sociali attraverso l’espressione artistica e in particolare l’audiovisivo.

IO

Allora fra tutte le caratteristiche che ti ho elencato l’empatia sembra essere quella più importante ed intensa.

CLAUDIA

Si sono molto empatica anche per il mio lavoro che mi porta a studiare e conoscere profondamente l’essere umano anche nelle sue parti più intime. Spesso le persone che mi incontrano si sentono a loro agio. Mi dicono “mi sembra di conoscerti da sempre, si aprono perché io stessa preferisco più ascoltare che parlare di me. Per questo ti confesso che adesso sono emozionata ed anche un poco confusa per queste domande così intime su di me e sulla mia personalità. Peraltro siamo in una società autoreferenziale dove tutti vogliono parlare di sé e nemmeno ti ascoltano. Invece io sono curiosa e mi piacciono le storie vere. L’essere umano con le sue complessità, le esperienze di vita, le sue emozioni è la prima fonte di ispirazione e merita tutto l’ascolto possibile.

IO

E negli affetti?

CLAUDIA

Sono imprevedibile, ma non negli affetti. Amo la stabilità, cerco rapporti duraturi, che mi facciano sentire protetta, sicura. Credo molto nei valori, nella famiglia e nell’amore. Cerco la stabilità nella mia vita privata anche perché il mio lavoro, questo tipo di lavoro, quello dell’artista, almeno qui ed ora, nel nostro Paese, non offre stabilità. Noi “artisti” viviamo di azioni e reazioni ed anche io reagisco in base a quello che la mia quotidianità mi porta a vivere.

IO

Tu ami definirti “artista umanista”. Hai fatto tante cose. Ti faccio due domande in una. Fra i lavori che hai fatto quale ricordi, ami e vuoi ricordare con più piacere? Poi – di contro – la “spina più dolorosa”? Peraltro anche i titoli dei tuoi libri sembrano delineare una tua visione ed un percorso di vita. Ricordiamo: “Frammenti rubati al destino”, “Soffi vitali – quando il cuore ricomincia a battere”, “Il vino e le rose – l’eterna sfida fra il bene ed il male”…

CLAUDIA

Premetto che tutti i lavori cui prendo parte o che scrivo sono per me “come figli”, i libri sono “figli di carta”. In ogni progetto cui partecipo cerco di mettere dentro tutta me stessa. Quindi non li abbandono, li porto sempre con me. Loro danno qualcosa a me ed io a loro. Ogni volta che termino qualcosa mi sento più ricca, umanamene ed artisticamente. Per questo non potrei scegliere fra il più e il meno bello perché è come chiedere ad una madre quale figlio preferisce. Sicuramente l’ultimo è quello che sento più vicino a come mi sento io “qui e adesso” perché crescendo anche il pensiero si evolve. Magari una cosa che ho scritto tempo fa la sento distante ma solo perché nel frattempo anche io sono cresciuta e cambiata. Quindi il filo conduttore c’è ma va di pari passo con la mia crescita sia artistica che umana. Infine se i miei lavori sono tutti, indistintamente “le mie rose”, è ovvio che per ogni lavoro ci sono state e ci sono anche spine e quindi sofferenze, specie quando tiri fuori una parte di te molto molto profonda per creare e dare qualcosa, quando ti guardi allo specchio e sei nuda con la tua anima senza alcun velo o pudore.

IO

Si apre proprio stasera la 76ma Mostra del Cinema di Venezia e tu il prossimo 3 settembre alle 18 condurrai all’Italian Pavillon del Lido la cerimonia di premiazione della 6° edizione dello “Starlight International Cinema Award, evento inserito appunto all’interno della Mostra Cinematografica di Venezia 2019. Sul palco, tra i premiati, ci sarà la modella Nina Davuluri (qui nella foto di seguito), Miss America 2014, una Miss che ha sofferto di “cyber bullismo” a causa del colore della sua pelle. Parlaci di questa tua nuova esperienza.

CLAUDIA

Sì il prossimo 3 settembre condurrò questo prestigioso “Award” a Venezia. Per me è la prima volta alla Mostra del Cinema di Venezia e sono molto felice di attraversare anche io “quella passerella”. Un “red carpet” che ha visto passare nel corso della storia grandissimi personaggi se non veri e propri geni del cinema.  Ti confesso che spero un giorno di poter partecipare con un mio film da protagonista ma per ora sono contentissima di andarci in veste di conduttrice. Tra l’altro è anche un premio che “guarda al sociale” perché come dicevi tu, fra i premiati ci sono personalità che si sono distinte in campo solidale.

IO

Abbiamo già detto del passato e del presente. I tuoi progetti? Come ti vedi e cosa farai da grande?

CLAUDIA

Bella domanda, da più di un milione di dollari. Per la verità non mi vedo proprio perché non riesco a fare proiezioni, previsioni nel futuro prossimo o remoto che sia. Vivo molto il momento, il tempo presente, il “qui ed ora anche perché penso che la vita sia imprevedibile. Sicuramente il destino è fatto dalle piccole e grandi scelte che compiamo tutti i giorni ed io cerco di essere consapevole di ciò che faccio e di fare le scelte che in quel momento appaiono le più giuste. Sicuramente mi vedo sempre nel mondo dello spettacolo perché questa è la mia vocazione. Spero di partecipare a film belli e magari fare qualcosa di mio, scritto da me. Comunque sempre progetti legati alla cultura, amo associarmi ad avventure che abbiano un contenuto culturale, che trasmettano qualcosa di importante. Di certo credo che continuerò a scrivere perché anche questo fa parte di me.

IO

E la tua vita privata?

CLAUDIA

Anche questo è un bel punto di domanda. In passato ho creduto più volte al “per sempre” poi le storie sono finite… Questa è la parte della vita più imprevedibile, quella che non si può controllare perché legata ai sentimenti e scendono spesso in campo tanti mostri come le paure… Sinceramente del futuro dal punto di vista sentimentale non ho la più pallida idea, spero solo di amare ed essere amata, di essere felice. Sono consapevole che la felicità non dipende dall’esterno, da qualcosa di estraneo a noi, ma è una stagione del nostro cuore. Molto se non tutto dipende da quello che abbiamo dentro di noi.

È una stagione dell’anima ed io spero che nella mia anima sia sempre estate.

IO

Claudia Conte è una giovanissima donna che unisce determinazione, testa, cuore, anima e bellezza in un mix sempre piacevolmente affascinante.

Ringrazio e saluto Claudia con un “in bocca al lupo” per il prossimo 3 settembre quando alle ore 18 condurrà all’Italian Pavillon del Lido la cerimonia di premiazione della 6° edizione dello “Starlight International Cinema Award”, evento inserito all’interno della Mostra Cinematografica di Venezia 2019 che si apre fra qualche ora, proprio questa sera.

Pino De Nicola

CREDITS:

FOTO: Alessandro Bachiorri

STYLIST: Paola Percoco EP Makeover

MUA (MAKE UP ACADEMY): Andrea Imperio

LOCATION: Hotel Locarno Roma

GIOIELLI: Boccadamo Gioielli

ABITO: Lara Stuttgard

PERSONAL ASSISTANT: Cristina Dragut

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