Che ne sarà del Cinema?

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Cosa accadrà al cinema? Quale la possibile soluzione per riprendere l’attività?

Non tutti, ma certamente molti appassionati, sentono la mancanza non tanto della cena al Ristorante o dell’aperitivo al Bar o della serata al bowling, quanto del recarsi al Cinema per gustarsi un bel Film su Grande schermo. Una sana e creativa abitudine che potrebbe però non essere fattibile ancora per molto tempo purtroppo.

L’emergenza vissuta in questi ultimi tempi ha posto sicuramente il Cinema tra le attività non necessarie e, soprattutto, essendo in luoghi chiusi e spesso affollati, di difficile gestione nella questione “distanza di sicurezza”.

Un bel problema per i gestori delle innumerevoli multi sale sparse in tutto il nostro paese, ormai ferme, come tante altre attività del resto, e prive di vita si potrebbe dire.

Sospese in un limbo senza tempo, le grandi stanze della finzione attendono fiduciose che le luci possano riaccendersi presto, che il buio possa allietare di nuovo gli occhi degli attenti spettatori e che i popcorn inondino immancabilmente le poltrone delle magiche sale.

Nel resto del mondo molti esercenti stanno pensando però già a valide alternative per ovviare al problema: è il caso del Texas, negli Stati Uniti.

Visualizza immagine di origineQui la EVO Entertainment ( uno dei circuiti di Cinema più celebri) ha aperto in questi giorni un piccolo Drive in: una parete bianca su un grande spiazzale e le auto parcheggiate con gli spettatori dentro  a guardare il film.

Naturalmente seduti a debita distanza, sarà possibile recarsi in due ad assistere alla proiezione, con servizi igienici nei pressi della “struttura”.

Accesso anche ad un servizio di ristorazione scaricando un’apposita App e  pagamento con carta di credito: i dipendenti, dotati di guanti e mascherina, raccolgono le ordinazioni e lasciano il tutto fuori dalla macchina.

L’esperimento è partito con un film non di nuova uscita ma con Spiderman-Homecoming  e seguiranno Top Gun e Grease ( tra l’altro protagonista di una celebre scena in un Drive In).

L’accoglienza entusiasta del pubblico fa ben sperare in un proseguimento dell’esperimento (sold-out per la prima), indice di un interesse sempre alto verso il Cinema e di un forte desiderio di evasione della gente da uno dei periodi psicologicamente più stressanti vissuti negli ultimi anni.

Si sa che il Film è di per sé evasione, intrattenimento e la possibilità di poterne godere fuori dall’ambiente domestico e con le dovute precauzioni, lo rende ancora più appetibile.

Il Drive in è sempre stato molto apprezzato nella cultura americana, fin dal suo debutto nel 1921 a Dallas, e, vista l’emergenza attuale, potrebbe trovare terreno fertile e diffondersi anche in una società come la nostra, sempre aperta ad assorbire abitudini anglosassoni.

I primi tempi, anzi, anche in Italia il cinema potrebbe riprendere proprio grazie a questa formula, vista la grande quantità di spazi di cui disponiamo e le tante sale all’aperto già presenti in grandi città come Roma o Pisa.

Anche noi dunque a breve ci metteremo comodi in auto per iniziare  un piccolo viaggio verso il grande schermo…sì ma…col motore spento.

Sandra Orlando

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