Il bambino che fu non dimenticherà, giammai, la quantità d’amore che ricevette nel corso d’un tempo remoto.
Agli insegnanti, specie a chi è riuscito a ricamare un’impronta sul cuore…
AI TEMPI DELL’ ARCOBALENO
Ai tempi dell’arcobaleno
viaggiavo su barche di vetro,
negandomi al buio più tetro
raggiunsi sintagmi d’altrove.
Ai tempi dell’ arcobaleno
due bambole avevo per figlie
ed eran le mie meraviglie,
credetti di essere madre.
Ai tempi dell’arcobaleno
mi desti ad un tratto conforto
e allora mai più , alcun torto
sarebbe riuscito a scalfirmi.
E adesso non dirmi,
maestra d’un tempo,
che non si può più ritornare bambini,
carezzami il viso,
annoda i miei lacci,
ricordami il senso
di tutti gli abbracci…
Lirica tratta dalla raccolta “Aliti inversi”
di Maria Cristina Adragna
Molto bella e significativa della comprensione dell’animo umano,sembra proprio che il percorso della vita sia una riflessione che riporta alle prime premesse e speranze.
Complimenti per la rima e il senso lirico e interiore del percorso evidenziato come ricorrente !
Grazie mille, gentilissimo